Goal di mano: parapiglia, arriva la polizia
BRINDISI – Sono dovute intervenire due pattuglie di poliziotti per sedare i disordini verificatisi questo pomeriggio al campo di via Torretta, rione Paradiso, durante le battute finali della partita La Rosa-Manduria, valevole per la 17esima giornata del campionato di Seconda Categoria.
BRINDISI – Sono dovute intervenire due pattuglie di poliziotti per sedare i disordini verificatisi questo pomeriggio al campo di via Torretta, rione Paradiso, durante le battute finali della partita La Rosa-Manduria, valevole per la 17esima giornata del campionato di Seconda Categoria. La bagarre è iniziata poco prima del 90’.
Sugli spalti c’erano solo dirigenti delle due società. I padroni di casa, in lotta per evitare la zona playout, erano in vantaggio per 1-0. Gli ospiti, in piena zona playoff, spingevano per realizzare il gol del pareggio. I tarantini, alla fine, riescono a siglare la rete dell’1-1. Ma l’azione del gol sembra viziata da un tocco di mano. L’arbitro non nota nulla di irregolare e convalida.
L’autore della marcatura, invece, messo alle strette anche dalle veementi proteste dei brindisini allenati da mister Luigi Russo, ammette l’irregolarità. A questo punto, scoppia il pandemonio. Fra giocatori e staff tecnici delle due squadre volano parole grosse. Al culmine della baruffa, un giocatore brindisino pare colpisca un avversario con un calcio.
“Sentendoci minacciati e temendo per la nostra incolumità – dichiara un dirigente del Manduria a Brindisireport.it – abbiamo fatto segnare al La Rosa il gol del 2-1”. Subito dopo la rete della vittoria, il direttore di gara decreta la fine del match. Ma il parapiglia, purtroppo, prosegue anche negli spogliatoi. E alcuni dirigenti sono costretti a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Sul posto, nel volgere di pochi minuti, arrivano due mezzi della Sezione volanti. Gli agenti riescono a riportare la situazione alla normalità. Una volta sedati gli animi, i poliziotti identificano alcuni rappresentati di entrambe le compagini. Poco dopo le 17, gli ospiti raggiungono tranquillamente il loro pullman e prendono la via di casa.
A loro dire, l’arbitro è stato costretto a porre fine all’incontro perché la situazione gli era sfuggita di mano. Se davvero così è stato, La Rosa rischia la sconfitta a tavolino e anche una multa. Ma solo in settimana verrà reso noto il contenuto del referto arbitrale.