La "Ginnastica La Rosa" non sfigura alle finali nazionali di categoria

BRINDISI – Hanno ben figurato le atlete della Ginnastica La Rosa Brindisi in occasione della finale nazionale del campionato di categoria alta specializzazione svoltasi nel fine settimana a Biella. Grazie agli ottimi risultati ottenuti nelle fase regionale, la società brindisina si è presentata a questo appuntamento con tre ginnaste. Nella categoria classe 2001/2002, sono scese in pedana le giovani Sonia Palmisano e Nives Micol, alla loro prima nazionale, che si sono così confrontate con le atlete delle società fra le scuole più accreditate in Italia: Brixia di Brescia, Artistica 81 di Trieste, Gal Lissone ed Ardor Padova.

Grande prestazione per Sonia Palmisano che, a soli otto anni, ha addirittura sfiorato il podio, chiudendo la gara al quarto posto. Nives Micol invece, tradita dall'emozione, ha compromesso la sua gara alla trave, classificandosi così a metà classifica, tra le 95 atlete in gara. Nella categoria per il secondo livello, la terza atleta brindisina che ha conquistato un posto nella finale nazionale, Gaia Ciampi, ha portato a termine una gara discreta.

“Una finale – ha commentato Antonio Spagnolo, presidente della Ginnastica La Rosa Brindisi - ha sempre qualcosa di speciale, se questa poi è nazionale, lo diventa ancora di più perché si confrontano le migliori ginnaste d'Italia; una gara che ha così confermato la realtà della ginnastica brindisina, realtà da tempo importante non solo a livello regionale e interregionale ma anche a livello nazionale”.

Soddisfazione così in casa Enel La Rosa Brindisi, con le atlete allenate da Barbara Spagnolo che si distinguono anche in campo nazionale per un risultato che può consentire alla squadra di lavorare  con maggiore tranquillità. “Questo nuovo risultato – continua Spagnolo – ci conferma ancora una volta che la nostra realtà non è una meteora del panorama nazionale ma è  un serbatoio da dove la federazione attinge per le squadre nazionali. Quest’anno si conclude così con successi e grandi traguardi raggiunti e mi sembra doveroso in questi momenti ringraziare tutti coloro che ci sostengono a partire dall'Enel, all’istituto case popolari, dalle nostre fisioterapiste  Rosi e Laura al dottor Dino Furioso, al nostro addetto stampa ma sopratutto ai genitori dei nostri atleti”.