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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Basket e critiche/ Caro presidente Marino ti scrivo, così ti rilassi un pò

Caro Nando ti scrivo, così ti rilassi un po'. Per difendere la squadra dagli attacchi feroci(?) di BrindisiReport.it, dopo la sconfitta di Siena, il presidente Nando Marino ha scelto la ribalta di PugliaTv. Dal salotto di casa Scotto, Nando Marino ha dato vita ad un "one man show"

Caro Nando ti scrivo, così ti rilassi un po’. Per difendere la squadra dagli attacchi feroci(?) di BrindisiReport.it, dopo la sconfitta di Siena, il presidente Nando Marino ha scelto la ribalta di  PugliaTv. Dal  salotto di  casa Scotto (… caro Mario, non ci sono più i presidenti di una volta) Nando Marino ha dato vita ad un “one man show” di notevole spessore, sviluppando teorie tecniche, tattiche, sociologiche e morali, per spiegare al popolo del basket i veri motivi della sconfitta dell’Enel Brindisi sul campo del PalaEstra di Siena, contro una delle più agguerrite formazioni del campionato, squadra costruita per disputare l’Eurolega.

E’ un falso d’autore, per Marino, quello che ha scritto BrindisiReport.it, cioè  che a Siena è scesa in campo ed ha perso malamente la “squadra che non c’è”. La sola verità, secondo il “Nando-pensiero”( che è poi copia conforme alle dichiarazioni espresse da coach Piero Bucchi nel dopo partita, come in un coro dal “Va pensiero”) è che Brindisi al PalaEstra ha perso perché Montepaschisiena  è una squadra fortissima (improvvisa, originale e straordinaria scoperta), troppo forte per qualsiasi avversaria e che proprio contro la squadra di coach Bucchi ha disputato un grandissima partita.

Precisamente: Siena ha giocato praticamente da sola, contro la “squadra che non c’è”, la stessa squadra di coach Bucchi cioè che la settimana precedente aveva dilapidato il suo patrimonio perdendo contro Montegranaro, che pure non è stata costruita per l’Eurolega e stenta a salvarsi dalla retrocessione (nella stessa giornata di domenica scorsa aveva preso in casa 29 punti da Cantù). La straordinaria formazione di coach Marco Crespi, inoltre, invincibile proprio non  è, visto che aveva perso anche a Brindisi ( 71-67) , quando coach Bucchi riusciva ancora a schierare la “squadra che c’era”, e che nel corso del campionato è stata sconfitta ben nove volte.

La conferenza stampa di BucchiNessuna gratuita pretesa, quindi, per la mancata vittoria di Siena, fin troppo prevedibile, ma solo doverose ed opportune considerazioni di BrindisiReport.it  su una sconfitta che doveva essere certamente più dignitosa per una squadra che occupava il secondo posto in classifica. Nel “tele Nando show”, naturalmente, non sono stati convenientemente ed oggettivamente spiegati tutti i passaggi dell’articolo, come i ripetuti e ormai monotoni (ma certamente meritati) riconoscimenti alla società ed alla squadra che ha fatto miracoli in questo straordinario campionato.

Si capisce , secondo il Nando-pensiero, che per grazia ricevuta, è dovere esclusivo dei giornalisti brindisini scrivere e giudicare sempre positivamente la squadra e l’allenatore, anche quando si rimediano figuracce tipo Siena, per cui chi scrive la verità ed esprime pareri diversi e non applaude a scena aperta “a prescindere” diventa in modo incomprensibile “contro”. Tutti allineati ed in piedi, insomma, pronti ad applaudire con una “standing ovation” permanente ritenuta  evidentemente  atto dovuto, sempre ed in qualsiasi occasione.

Non c’è niente di peggio, invece, di una stampa completamente asservita ed assoggetta ad un qualunque potere, che sia anche quello di una società di basket (è auspicabile che gli altri soci della New Basket non condividano tali atteggiamenti) o di un presidente che guarda e valuta in modo parziale ed interessato, con la esclusiva presunzione di essere depositario della verità e esigerne il riconoscimento, attribuendosi il diritto di dare i voti ai giornali ed ai giornalisti, distinguendoli fra belli, brutti, e cattivi.

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