BRINDISI – Hanno poco 19 e 21 anni i due giovani al centro di una operazione di questa mattina condotta dalla Squadra mobile di Brindisi perchè ritenuti collegati alla rapina messa a segno il quattro novembre scorso ai danni della gioielleria Arte Orafa di Nardò (in provincia di Lecce). Uno di essi è già in carcere per aver tentato la rapina di mercoledì 23 novembre a Ostuni (sempre ai danni di una gioielleria) con Piero Nani e Cosimo Leone, e l'altro leggeva libri sulla mafia (nella sua camera da letto gli investigatori hanno trovato i testi:“Così parlò la Camorra” “Sacra Corona Unita. Storia struttura rituali”). Si tratta, rispettivamente del 19enne Davide Piliego e del 21enne Tiziano Cannalire. Quest'ultimo si è già reso latitante, ma risponde solo della ricettazione dei gioielli, mentre manca all'appello il secondo autore materiale del colpo assieme a Piliego, ufficialmente da identificare.
BRINDISI – Sono stati già catturati dalla polizia, e sono brindisini, i due rapinatori che poco prima dell’orario di chiusura, il 4 novembre avevano svaligiato la gioielleria “Arte Orafa” in via XX Settembre, a Nardò, tenendo in ostaggio per lunghi minuti il proprietario Davide Ronzino e una commessa. L’operazione è stata condotta dalla Squadra mobile di Brindisi in collaborazione con il commissariato di Nardò, e i particolari delle indagini saranno resi noti stamani nel corso di una conferenza stampa in questura.
Uno di loro era stato arrestato dai carabinieri appena otto mesi prima, nel marzo 2011, subito dopo una rapina in gioielleria a Brindisi, assieme ad un complice. E' andata male anche a Ostuni, dove lo stesso soggetto - già a piede libero - ha assaltato un'altra gioielleria con due coetanei, ma anche questa volta la faccenda è stata risolta rapidamente dalla polizia, che ha catturato il terzetto di banditi sfigati.
OSTUNI - Tre brindisini sono stati arrestati dal personale del commissariato di Ostuni nella serata di ieri, al termine di un tentativo di rapina alla gioielleria Pignatelli, tra via Continelli e via Pepe, nella zona di viale Pola. Nelle mani dei poliziotti sono finiti Piero Nani di 18 anni, Cosimo Leone di 20 anni e Davide Piliego di 19 anni.
BRINDISI – Vanno al Nord a cercare lavoro come tanti altri, ma si portano dietro la pistola. Si allunga la lista dei rapinatori brindisini arrestati dopo colpi effettuati in trasferta. Stamani all’alba l’ultima operazione in ordine di tempo condotta dalla Squadra mobile su ordinanza del giudice delle indagini preliminari del tribunale di Ravenna a carico di Claudio Chiricò di 22 anni, e di Biagio Ferrari di 31 anni, indagati per la rapina del 29 giugno scorso al negozio “Romano Gioielli” di via Dogana, a Faenza. In questa storia, oltre ai reati di rapina pluriaggravata ed armi, c’è anche quello di lesioni personale aggravate ai danni del titolare della gioielleria, Corrado Romano, che riportò una prognosi di 30 giorni.
OSTUNI - Un’evasione d’oro! In tutti i sensi. In tre anni avrebbe occultato redditi per oltre 5 milioni di euro. A scoprire la cassaforte dei profitti in nero, ci hanno pensato i militari della Guardia di finanza di Ostuni, che al culmine di una intensa e complessa attività investigativa hanno accertato un’evasione fiscale di circa 6 milioni di euro. Nei guai è finito così un orefice della Città bianca, titolare nel centro di Ostuni di una tra le più frequentate gioiellerie del circondario. Il commerciante è stato così denunciato all’Autorità giudiziaria.
LATIANO – Uno a volto scoperto armato di pistola e altri quattro uomini incappucciati, hanno svaligiato la gioielleria “Shiny – by Creazioni artistiche” a Latiano in via della Libertà intorno alle ore 19 di questa sera. Non hanno lasciato scelta alle due commesse all’interno dell’attività commerciale di monili, che hanno eseguito ciò che i malviventi hanno chiesto: aprire la cassaforte.
LATIANO - Banditi in azione questa sera a Latiano in via della Libertà, dove è stata presa di mira la gioielleria Shiny. All'arrivo della prima radiomobile dei carabinieri i rapinatori (sembra due o tre incluso un complice rimasto all'esterno), erano già fuggiti.
SAN PIETRO VERNOTICO – Tentato furto nel cuore della notte nell'abitazione del vice sindaco di San Pietro Vernotico, Sandro Saponaro. Ignoti hanno preso di mira la residenza dell'amministratore forzando una porta ma, secondo quanto appreso, senza portare a termine l'azione, per poi dileguarsi.
BRINDISI – Nuovo arresto, con notifica in carcere dove sono già detenuti ai due 21enni brindisini Jonata Stea e Domenico Disantantonio, per un’altra gioielleria ripulita. l'indagine porta ancora la firma degli uomini della squadra mobile di Brindisi – guidati dal vice questore Francesco Barnaba - e riguarda il colpo ai danni della gioielleria “Micolano Sveva” di Leverano (Lecce), avvenuta lo scorso 11 maggio.
BRINDISI – L’ultimo dei componenti della banda dei rapinatori della gioielleria “Ars Aurea” di Massafra, Jonata Stea, 21enne di Brindisi, si è costituito intorno alle 8 del mattino negli uffici della questura, accompagnato dal suo legale Luca Leoci. Poco dopo andavano in scena gli interrogatori di garanzia dei suoi complici insieme con i quali il 25 maggio scorso aveva assaltato il negozio di preziosi di corso Roma 50 nella città tarantina, immobilizzandola titolare Anna Sinisi 42 anni, dopo essersi finti normali clienti. Nei confronti di Domenico Disantantonio, 21anni, detto “Bistecca”, e Andrea Ostuni 27 anni, il gip Paola Liaci ha confermato gli arresti in carcere.