Dormitorio in condizioni disumane: la Comunità africana organizza una manifestazione
Sabato 3 giugno l'evento si svolgerà nel piazzale adiacente alla stazione di Brindisi. In tutto l'edificio, da circa un anno, mancherebbe l’acqua calda e - dallo scorso dicembre - anche l’energia elettrica
BRINDISI - All'indomani dell'elezione del nuovo sindaco della città, Giuseppe Marchionna, sul tavolo del primo cittadino si pone già una delle prime questioni scottanti per la città, ovvero le condizioni del dormitorio di Via Provinciale San Vito, e dunque anche quelle degli ospiti presenti al suo interno.
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Sabato 3 giugno, infatti, la Comunità africana locale ha organizzato una manifestazione che si svolgerà nel piazzale della stazione di Brindisi. Dalle ore 16:00, i partecipanti denunceranno ancora una volta le condizioni disumane in cui già da tempo vivono gli ospiti della struttura.
Secondo quanto essi stessi riferiscono, in tutto l'edificio, da circa un anno mancherebbe l’acqua calda e - dallo scorso dicembre - anche l’energia elettrica.
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"Inoltre, i tre bagni sono del tutto inagibili ed in alcuni punti, per mancanza di copertura, dal soffitto entra acqua piovana - si legge in una nota fatta recapitare dai referenti della Comunità - Più volte sono stati richiesti interventi urgenti a tutela della salute e della sicurezza delle persone che ancora vivono in quel luogo, ma ancora oggi nessuna iniziativa è stata presa da Enti e Istituzioni" affermano.
"Alla protesta per il degrado dormitorio, la Comunità africana vuole associare anche quella per le condizioni di coloro che si trovano nei Cpr presenti su tutto il territorio nazionale, in cui sono collocati anche cittadini stranieri con problemi di tipo psichiatrico, incompatibili con il regime di quelle strutture".
"La finalità della manifestazione è di rivolgere un appello agli organi competenti, perché vengano adottate tutte le misure necessarie a rimediare alle gravi situazioni ripetutamente segnalate e a prevenire il ripetersi delle violazioni denunciate".
Ad oganizzare la manifestazione del 3 giugno, il presidente della Comunità africana, Drissa Kone, con l'adesione delle seguenti sigle: Anpi Brindisi, Emergency–Gruppo della provincia di Brindisi, Casa Betania, Migrantes Brindisi, Presidenza Provinciale Acli Brindisi, Coordinamento provinciale di Libera Brindisi, Digiuno di giustizia in solidarietà con i Migranti-Bari, Voci della Terra, Mesagne bene comune, e Cobas".
