Bottiglietta incendiaria contro una casa: paura per una famiglia
Nel mirino un piccolo imprenditore edile. L'uomo si trovava in casa insieme alla moglie e al figlioletto
CAROVIGNO - Hanno lanciato una bottiglietta contenente liquido infiammabile contro la porta di ingresso di una abitazione, nonostante al suo interno si trovassero padre, madre e figlioletto. Avrebbe potuto avere gravi conseguenze un raid incendiario perpetrato intorno alle ore 20,30 di ieri (29gennaio) a Carovigno. Nel mirino dei malfattori è finita una casa di proprietà di un piccolo imprenditore edile situata in via Maresca, nei pressi di un pub, a pochi metri dallo stadio.
La bottiglietta è stata lanciata contro una veranda. Il padre di famiglia è riuscito a spegnere il rogo sul nascere. Grazie al suo intervento, l'incendio ha annerito il pavimento, senza provocare ulteriori danni. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale stazione e della compagnia di San Vito dei Normanni.
I militari stanno cercando di risalire al movente dell’attentato: l’ultima di una lunga serie di atti intimidatori che ormai da anni affligge il Comune di Carovigno. Va ricordato a tal proposito che lo scorso 9 gennaio, a seguito dell’incendio doloso ai danni della macchina della moglie del sindaco Brandi, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza si riunì presso il municipio di Carovigno.
Nel corso dell’incontro si decise di incrementare ulteriormente i servizi di controllo del territorio nell’agro comunale, inclusa la riserva di Torre Guaceto. Non è ancora stato delineato, però, lo scenario in cui è avvenuto questo nuovo, inquietante, episodio.