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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Maltrattamenti in famiglia: due arresti dopo denuncia delle vittime. L'appello: "Abbiate coraggio"

Uno su ordinanza, l'altro in flagranza. Entrambi gli indagati sono stati posti ai domiciliari in altre abitazioni. La Polizia invita a denunciare

MESAGNE - Due arresti a Mesagne per maltrattamenti in famiglia da parte degli agenti del locale commissariato, diretto dal vice questore Giuseppe Massaro. Uno su ordinanza, l'atro in flagranza. Entrambi gli indagati sono stati posti ai domiciliari in altre abitazioni. 

Gli arresti, che risalgono ai giorni scorsi, sono stati resi possibili grazie al coraggio delle vittime di denunciare i loro compagni, anche padri dei loro figli. Aspetto questo non scontato. Per quanto riguarda l'uomo arrestato in flagranza, il gip non ha convalidato la misura dei domiciliari ma ha contestualmente disposto il divieto di avvicinamento alla parte offesa (leggi l'articolo)

Molto spesso, infatti, le forze dell'ordine non sono messe nelle condizioni di intervenire proprio perchè le vittime non denunciano, non raccontano, non collaborano. Per paura chiaramente. Sono tanti gli interventi di polizia e carabinieri in abitazioni dove vengono segnalate urla e liti furiose. Aggressioni e violenze. Ma accade spesso che a questi non seguono adeguati provvedimenti perchè le donne, purtroppo, temendo conseguenze peggiori non si espongono apertamente contro il compagno. Ma quando accade, quando il coraggio vince sulla paura, gli arresti ci sono. Come negli ultimi due casi raccontati oggi ma ce ne sono altri non resi pubblici. 

Le forze dell'ordine invitano ad avere fiducia nelle istituzioni. "Nella “Giornata contro la violenza sulle donne”, si esortano tutte le donne in difficoltà, sia per maltrattamenti e sia per violenze fisiche e psicologiche, a dare voce alle molestie e ai soprusi subiti, spesso all’interno delle famiglie e nelle relazioni sentimentali o perpetrate da persone sconosciute. Molti sono gli strumenti che la legge e le Istituzioni mettono in campo per fronteggiare questo odioso fenomeno che, nel silenzio, non può far altro che crescere". Si legge nel comunicato della Polizia. 

L'App Youpol

"Se subisci violenza rivolgiti alla Polizia di Stato e, con l’app 'Youpol', denuncia gli abusi in forma anonima allegando anche foto e video, anche per attivare le procedure per l’emissione del provvedimento di ammonimento del Questore per atti persecutori e violenza domestica e per le
vittime di cyberbullismo. Se subisci violenza contattaci subito https://www.poliziadistato.it/articolo/2475655dd3294471d532045208

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