NEW DELHI - Le pressioni politiche hanno reso infinita l'attesa del pronunciamento della magistratura indiana sul ricorso con cui l'Italia chiede il riconoscimento dell'incompetenza di un tribunale locale a giudicare i marò del Reggimento San Marco in libertà provvisoria, ma impossibilitati a lasciare il Kerala, per la vicenda della morte di due pescatori indiani morti in circostanze attribuite ai militari italiani imbarcati sulla petroliera Enrica Lexie, che li avrebbero scambiati per pirati. La prossima tappa previosta è quella del 28 agosto.
NEW DELHI - L'Alta Corte del Kerala ha rinviato a mercoledì 30 maggio l'udienza sulla richiesta della libertà dietro cauzione per i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone detenuti nel Sud dell'India per omicidio di due pescatori. Il giudice N.K. Balakrishnan avrebbe infatti chiesto nuovamente un parere al governo centrale di New Delhi sulla scarcerazione dietro cauzione dei due fucilieri del San Marco. Il magistrato indiano ha quindi rinviato di due giorni l'esame della richiesta di “bail” (libertà dietro cauzione).
KOCHI - L'Alta Corte del Kerala ha fissato per domani pomeriggio la decisione sul ricorso presentato dall'Italia in cui si contesta l'applicabilità delle leggi indiani al caso dei due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati. Ma per risolvere questo caso, che potrebbe diventare ancora più complicato, il governo italiano non intende mostrare i muscoli: dalla Corea del Sud il presidente del Consiglio, Mario Monti, oggi ha ribadito che ci vogliono “azioni più pazienti, ma forse più profonde”. Senza abbandonare però i punti fermi su cui l'Italia lavora dal giorno dell'arresto e che oggi Monti ha ribadito al primo ministro indiano Manmohan Singh incontrato ai margini del vertice internazionale di Seul.
KOCHI – Altri sette giorni di affidamento alla polizia di Kochi, ma niente carcere. È il provvedimento assunto oggi dalla magistratura di Kollam. L'Alta Corte del Kerala ha deciso comunque un rinvio sino a martedì prossimo della sentenza sul ricorso presentato dall’Italia contro la denuncia a carico del capo Massimiliano Latorre e del sergente Salvatore Girone, comandante e vice comandante del nucleo militare di protezione di sei uomini imbarcato sulla petroliera Enrica Lexie, e sotto inchiesta da parte delle autorità indiane per l'omicidio di due pescatori, che sarebbe avvenuto mentre i marò italiani del Reggimento San Marco ritenevano di respingere un attacco di pirati. Episodio controverso, che comunque l’Italia giudica avvenuto fuori dalla acque territoriali indiane e quindi non sottoposto alla giurisdizione di quel Paese.