Le tre donne di Vantaggiato si prodigano per cercare una soluzione. Sono la moglie “Pina”, e le due sorelle Maria e Lucia che vanno a trovarlo in carcere e raccolgono le confidenze dello stragista: “Voglio diventare come quelli nei lager, voglio uscire di qui” confida il 68enne che è in cella per la morte di un innocente, la povera Melissa Bassi e per il ferimento di altre nove persone, una strage davanti a una scuola che non ha precedenti.
FRANCAVILLA FONTANA – Non servono corone, né monete d’oro. Serve solo tanta curiosità verso la propria città. Il Comitato “Scopriamo la Chiazza cuperta” di Francavilla Fontana, ha indetto una caccia al tesoro inteso come patrimonio storico, architettonico ed ambientale. “Caccia ai tesori di Francavilla Fontana” questo il titolo dell’evento che si svolgerà in due giornate, il 15 e il 16 settembre prossimi. Le iscrizioni per chi volesse partecipare verranno effettuate sabato 8 settembre in piazza Umberto I a Francavilla, alle ore 19.
BARI - Con la sottoscrizione di quattro protocolli d’intesa ha avuto avvio l’attuazione alla seconda fase delle procedure negoziali per la realizzazione degli interventi di valorizzazione delle aree naturali protette finanziati con le risorse del Po Fesr 2007-2013 – Asse IV – Linea 4.4 “Interventi per la Rete Ecologica”. Si tratta di quattro interventi distribuiti tra l’area della gravine ioniche, la costa di Ostuni, della costa tra i territori di Melendugno e Otranto e della riserva di Torre Guaceto.
BARI - Le quote maggiori degli oneri di bonifica siano a carico dello Stato nelle aree dove i maggiori insediamenti sono stati quelli delle aziende pubbliche, e i territori abbiano autonomia programmatoria degli interventi, quindi senza vincoli da parte del ministero dell'Ambiente. Questi i punti principali della proposta di Confindustriua Puglia per i Sin di Taranto e Brindisi.
BRINDISI – E’ finita sotto sequestro ieri da parte dei carabinieri del Noe di Lecce un’area di 45mila metri quadrati (quattro ettari e mezzo) nell’autoparco di demolizione e deposito giudiziario dell’impresa Cannone. I reati ipotizzati dagli investigatori del Nucleo di tutela ambientale dell’Arma sono gravi: gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi, ed esercizio di discarica abusiva. Ne dovrà rispondere il legale rappresentante della società che è stato denunciato alla procura della Repubblica di Brindisi. Il valore del complesso sotto sequestro, che è quello del deposito giudiziario – fonte di notevoli entrate per i gestori - si aggira attorno a due milioni di euro.