BRINDISI - Ha 86 anni, vive da solo e soffre di una lunga serie di patologie per cui necessita di assistenza. Da tempo non si occupava più dell’azienda che ha fondato nel lontano 1975, Salvatore Perrino si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione di contrada Montenegro perché coinvolto nell’inchiesta sugli appalti truccati alla Asl nell’ambito della quale sono stati eseguiti martedì scorso 22 arresti.
BRINDISI – Dopo l’ultima tempesta giudiziaria abbattutasi sulla Asl di Brindisi, riguardante il sistema degli appalti vigente sino all’intervento della polizia giudiziaria nell’ufficio tecnico di via Napoli, il cosiddetto “metodo Corso”, ritorna prepotentemente a galla la questione dei controlli sull’interfaccia più delicata tra la pubblica amministrazione e le imprese.
BRINDISI – I cambi di appalto delle grandi aziende continuano a causare tensioni sociali. Lo dimostra quanto avvenuto stamane a Cerano, dove 18 lavoratori della Nubile Srl hanno bloccato l’ingresso della centrale Enel, e nella zona industriale dove 15 operai della Rendelin Spa picchettano il petrolchimico.
BRINDISI - Arrivano le prime richieste di pena, sconto e continuazione computati, per i presunti appartenenti alla Scu di ultima generazione finiti nell’inchiesta Die Hard del pm Alberto Santacatterina. Si tratta dei dieci che hanno scelto di essere processati con rito abbreviato.
FRANCAVILLA FONTANA - E’ il sistema Taranto, quello già approfondito nell’inchiesta “Enviroment sold out” (lì il reato contestato era la concussione) che portò all’arresto proprio dell’ingegnere Carmelo Dellisanti, professionista di fiducia a quanto pare anche dell’amministrazione comunale di Francavilla Fontana.
BRINDISI – Le organizzazioni sindacali puntano l’indice contro gli appalti assegnati secondo il criterio del massimo ribasso. Gli industriali replicano che numerose aziende brindisine, senza massimo ribasso, chiuderebbero i battenti. E’ sull’onda di questo confronto che stamane si è svolto un vertice.
BRINDISI - La direzione distrettuale antimafia di Lecce ha chiuso le indagini a carico di venti persone, tutte del Brindisino, accusate a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso per aver fatto parte della Scu, fino al 2010.
BRINDISI – La segreteria provinciale Uil e Uil Trasporti “sono preoccupate per quanto sta accadendo nella società Versalis, ex Polimeri Europa”, e segnalano al prefetto un contesto in cui “sono state assunte decisioni molto discutibili riguardo l'annullamento della gara d'appalto per l'insacco e la movimentazione logistica affidata appena cinque mesi fa al Consorzio Labor”.
BRINDISI - «Io sottoscritto Nicola Zizzi, chiedo alla Signoria Vostra di voler esperire ogni utile e necessaria attività di indagine e verifica sulla mia persona, al fine di accertare eventuali responsabilità penali nelle quali potrei essere incorso nell’espletamento della mia attività professionale». È la prima volta, almeno a Brindisi, che un dirigente comunale si auto-denunzia alla procura. Nicola Zizzi, dirigente del settore Attività produttive, lo ha fatto il 3 luglio scorso. Alla base del suo gesto, le accuse del sindaco Consales sul capitolato d’appalto (poi revocato) per la mensa scolastica.
BRINDISI – Polizia giudiziaria stamani negli uffici della Provincia alla ricerca delle tracce delle forniture di gasolio per gli istituti scolastici superiori, allo scopo di verificare la partecipazione di una delle società della famiglia di Giovanni Vantaggiato, il bomber del Morvillo, a questi appalti. Da quanto si è appreso in via ufficiosa da fonti vicine all’amministrazione provinciale, una delle aziende di Vantaggiato avrebbe partecipato a gare indette dalla Provincia di Brindisi negli anni Novanta, incluso a quanto pare anche il rifornimento degli impianti termici dell’Istituto professionale Morvillo Falcone.
BRINDISI - Focus sulla nuova normativa per il settore dei lavori pubblici. Giovedì 17 maggio 2012, a partire dalle ore 15.30, si svolgerà presso il salone di rappresentanza “F. Guadalupi” di Confindustria Brindisi un seminario di studio organizzato da Ance Brindisi, Sezione Costruttori Edili di Confindustria Brindisi su “Lavori pubblici: un anno di cambiamenti normativi”.
FASANO - Un bitume da scandalo. Sei tecnici comunali e due imprenditori risultano indagati dalla Procura di Brindisi nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla Guardia di finanza della Compagnia di Fasano a seguito di numerose opere stradali realizzate sul territorio comunale per conto della Pubblica amministrazione locale, che, per così dire, non sarebbero state realizzate proprio a regola d’arte. Vagliando 78 interventi, le fiamme gialle avrebbero appurato che i lavori eseguiti erano totalmente difformi da quelli previsti sia per qualità, sia per quantità.
BRINDISI - Pressing su Enel da parte del commissario straordinario del Comune di Brindisi Bruno Pezzuto, della Provincia, delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali con l'obiettivo di stimolare l’impiego dell'imprenditoria locale nelle commesse di lavori, forniture e servizi, quale forma di sostegno e sviluppo dell’economia e del lavoro sul territorio. Soprattutto in vista dei corposi appalti in via di affidamento per le opere di ambientalizzazione della centrale Federico II.
BRINDISI - “Se non ti manda... Picone, non lavori”. La denuncia è di quelle forti, un vero e proprio moto d'orgoglio dettato dalla reazione all'ennesima constatazione del fatto che da tempo – e quindi non si tratta di un caso fortuito – ad aggiudicarsi gli appalti, in particolare provenienti dagli enti pubblici siano sempre i soliti noti. A lanciare l'allarme, chiedendo al prefetto Nicola Prete di intervenire istituendo un osservatorio provinciale ad hoc, sono la Claai di Puglia e Basilicata attraverso il suo presidente Luigi Pedone, l'Api (Associazione Piccole industrie di Brindisi) presieduta da Ugo Poli e l'Aniem presieduta dal geometra Angelo Cavaliere.
BRINDISI – La Claai Puglia e Basilicata e Api di Brindisi organizzano per martedì 11 ottobre una conferenza stampa per richiamare l’attenzione dei soggetti pubblici affinchè le regole del libero mercato siano osservate da tutti e garantite le procedure necessarie per assicurare la massima trasparenza. La riunione si terrà presso la Sala riunioni di via Bastioni Carlo V a Brindisi con inizio alle ore 17.
BRINDISI – E’ imminente la fase preliminare della cantierizzazione dei carbonili coperti nella centrale termoelettrica Enel a Cerano, mesi di lavoro, a partire dalla prossime settimane, per molte imprese brindisine sino all’entrata in funzione delle due “dome” completamente automatizzate. Ma Enel garantirà anche altro lavoro alle appaltatrici locali con la fermata straordinaria del gruppo 4 della centrale “Federico II”, per le opere di manutenzione e le trasformazioni che comporteranno gli interventi di ambientalizzazione.
FASANO - L’Amministrazione comunale di Fasano ha voluto adottare una misura anticrisi a favore delle imprese a cui appalta lavori pubblici o forniture di servizi. In sostanza, si tratta di sottoscrivere convenzioni con istituti bancari affinché questi ultimi anticipino alle imprese il corrispettivo degli appalti, qualora il Comune, per ragioni legate a vincoli di cassa, non possa pagarli nei tempi utili. “La situazione congiunturale è difficile e, questo, è sotto gli occhi di tutti”, afferma il sindaco di Fasano. Lello Di Bari. “Il mondo produttivo – aggiunge il primo cittadino - sta soffrendo e pagando in prima persona la grave crisi in atto. Ci siamo dunque chiesti che cosa potevamo fare per venire incontro alle giuste esigente delle aziende e da questa riflessione è nata l’opportunità di adottare una soluzione ampiamente soddisfacente per le imprese”.
BRINDISI – Le continue richieste di ribasso economico che, secondo le organizzazioni sindacali, vengono inserite alla base dei nuovi contratti di appalto nel Petrolchimico, preoccupano fortemente i lavoratori per gli esiti che ciò potrebbe avere sulle imprese storiche brindisine che vi operano. Per tale ragione Fiom, Fim, Uilm e Fismic hanno chiesto alle società operanti nel Petrolchimico consortile un incontro presso Confindustria per fare il punto della situazione.
BRINDISI – Circa 60 milioni di investimento per gli interventi di manutenzione periodica e miglioramento del gruppo 3 della centrale a carbone di Cerano. Tanto si appresta a spendere Enel, nella turnazione dei lavori sugli impianti della “Federico II”. Tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 era toccato al gruppo 2. L’azienda comunica oggi che per almeno 14 settimane saranno impiegati nei lavori 1200 operai e tecnici esterni e 40 imprese appaltatrici.
BRINDISI – Enel inaugura un nuovo rapporto con le imprese del territorio in occasione dell’imminente avvio degli interventi di ambientalizzazione sul gruppo 3 della centrale di Cerano. Ieri incontro con il presidente della Cna, Emanuele Sternativo, per discutere soprattutto di requisiti delle imprese appaltatrici e di sicurezza nel cantiere.