Sicurezza della diga del fiume Grande, approvato il documento di protezione
Il documento è pubblicato sul sito istituzionale della Prefettura di Brindisi, nella sezione “Protezione Civile”, sottosezione “dighe”
Il documento è pubblicato sul sito istituzionale della Prefettura di Brindisi, nella sezione “Protezione Civile”, sottosezione “dighe”
Decisione adottata dal comitato sulle pubbliche manifestazioni per motivi di sicurezza. Le novità sulle barche iscritte
Un delfino andato a sbattere contro i frangiflutti della diga di Punta Riso è stato soccorso nel pomeriggio da un gruppo di pescatori e da un veterinario, che ha fatto ricorso a una flebo
La testuggine, ormai in stato di decomposizione, giace riversa su una distesa di pietre, circondata da bottiglie di vetro, contenitori di plastica e ramoscelli trascinati dalle correnti
Riparate le ante divelte a seguito di un tentativo di furto sventato dalla polizia municipale. Assicurato con un lucchetto il cancello di Punta Riso
Forti raffiche di vento sferzano, da questa mattina (22 ottobre), il litorale brindisino. Le onde impattano senza sosta sulla costa. Nel video: zona Conca, zona picnic, diga.
BARI - E' guerra tra regioni sull'uso dell'acqua in piena siccità. La Puglia protesta di fronte all'impossibilità di effettuare un'operazione essenziale per l'approvvigionamento idrico in agricoltura, a causa di esigenze assai meno importanti di un comune campano. E l'assessore regionale Fabiano Amati declina ogni responsabilità e ne informa il governo nazionale."Per assicurare i giochi d'acqua di Monteverde (AV) e con varie complicità ed omissioni, stiamo assistendo al sabotaggio della nostra politica di risparmio idrico. Domani mattina scriveremo a tutte le autorità per declinare ogni responsabilità, e chiederemo che siano avviate indagini sui responsabili, alcuni dei quali - mi risulta - sono stati addirittura in grado di intimidire anche le forze di polizia."
BRINDISI – Era al primo viaggio dopo uno stop di cinque mesi. Sfortunato questo traghetto della Veronica Lines che collega Brindisi a Valona. Un black out elettrico e probabilmente la mancata entrata in funzione del generatore supplementare l’ha reso ingovernabile. Il resto l’ha fatto il vento provocando lo scarrocciamento della nave che è andata a cozzare di prua contro la diga di Punta Riso. L’urto è stato violento. A bordo c’erano centocinquanta passeggeri, oltre a una cinquantina di personale d’equipaggio. Per fortuna non c’è stato nessun ferito. Tranne la comprensibile paura per la gran botta nel buio della notte. Ancora non è stato verificato compiutamente l’entità degli eventuali danni ai mezzi parcheggiati nella grande pancia della “Veronica”. Erano all’incirca le 2,30 quando si è verificato l’incidente. Il traghetto aveva lasciato da pochi minuti gli ormeggi nel Seno di Levante del porto di Brindisi, diretta a Valona.