FASANO - Il prefetto stoppa l'assegnazione ad uso abitativo di un immobile confiscato ad un noto pregiudicato di Fasano, vicenda che all'inizio dell'estate aveva suscitato polemiche e malumori sia all'interno della maggioranza di centrodestra, che in consiglio comunale, nel corso della seduta in cui si sarebbe dovuto approvare il regolamento sulla destinazione dei beni. La notizia è stata data dalla stessa amministrazione comunale fasanese, che aveva già stipulato un contratto con l'interessato.
ROMA - Un funzionario specializzato in rifugiati arriva a dirigere la Prefettura di Brindisi, che sovrintende alla gestione di un turbolento centro Cara-Cie, forse unico caso in Italia di convivenza tra richiedenti asilo ed extracomunitari da espellere. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato oggi le nomine e il movimento dei prefetti e le nomine e il movimento di dirigenti generali di pubblica sicurezza.
BRINDISI – Cartellino giallo del prefetto Domenico Cuttaia ai sindacati che hanno promosso la vertenza con Monteco e il Comune di Brindisi, in seguito al blocco non preannunciato del servizio verificatosi ieri mattina dall’alba sino alla fine dell’orario di servizio, a pomeriggio inoltrato. Il prefetto ha rammentato a tutti che i comma 1 e 2 dell’articolo 8 della legge 146/90 prevedono prima un richiamo, quindi la conseguente precettazione nel caso ricorrano appunto gli estremi di una interruzione non preannunciata del servizio, e nel caso la stessa sia fonte di disagio per le popolazioni.
BRINDISI – Non c’è un aumento dei furti nei campi, non c’è un’intensificazione del fenomeno che ha sempre caratterizzato (negativamente) il settore, non ci sarà la necessità di organizzare ronde armate. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza, che si è riunito questa mattina in prefettura, ha deciso di ascoltare le ragioni delle associazioni di categoria e si è attivato immediatamente per evitare ulteriori danni ai raccolti.
BRINDISI – Tanti studenti, provenienti dagli istituti superiori della provincia, hanno affollato questa mattina le aule della Cittadella della ricerca: nella giornata organizzata dal Provveditorato agli studi e dalla prefettura di Brindisi, hanno preso parte oltre duecento ragazzi pronti ad affrontare scelte professionali. “Giovani idee per innovare” è così giunta alla seconda edizione, dopo il grande successo dell’iniziativa partita lo scorso anno.
BRINDISI – Sarà una giornata dedicata agli studenti che si avvicinano al mondo del lavoro quella organizzata dalla prefettura di Brindisi, insieme a Provveditorato agli studi, Provincia, Enea, Confindustria e Camera di commercio. Il 6 maggio nel complesso accademico di Mesagne si svolgerà infatti la seconda edizione di “Giovani idee per innovare”: un’intera giornata di studio ed orientamento con 700 studenti e le aziende del territorio.
BRINDISI – Una settimana di attentati incendiari, rapine, intimidazioni e pacchi bomba tra Brindisi e provincia hanno portato il comitato interprovinciale delle forze di polizia, che si è riunito questa mattina a Bari, ad aumentare i controlli con l’ausilio di unità in arrivo proprio dal capoluogo barese a cui si affiancheranno anche uomini delle fiamme gialle. Già da alcuni giorni, ha fatto sapere in una nota il prefetto Domenico Cuttaia, sono stati attivati posti di controlli sulle vie di collegamento tra le due provincie e in corrispondenza della fascia costiera che va da Polignano a Mare ad Ostuni.
BRINDISI – Scade a giugno l’indennità di mobilità per una trentina di lavoratori ex Bti, la società nata per movimentare container nel porto di Brindisi, la cui attività cessò però nel 2004, sia sull’onda degli effetti collaterali della cosiddetta Tangentopoli brindisina, sia per fallimento del piano industriale.
FASANO – Tre furti di mezzi agricoli dall’inizio del 2010 e tanti piccoli episodi che i contadini sono costretti a subire hanno spinto il Comitato per l’ordine e la sicurezza a disporre una serie di controlli, aumentando anche gli uomini impegnati nel monitoraggio della zona rurale di Fasano. La riunione si è svolta in prefettura alla presenza anche delle associazioni di categoria – Confagricoltura, Cia e Coldiretti – e ha portato ad una decisione immediatamente operativa: cinque carabinieri in più e gli uomini delle fiamme gialle saranno impiegati proprio per il monitoraggio dell’agro fasanese. Un’azione per dissuadere e, allo stesso tempo, punire coloro i responsabili di atti criminosi. Come era avvenuto la scorsa estate per tutta la zona della Valle D’Itria, anche a Fasano saranno effettuati i controlli più intensi e un monitoraggio più assiduo.