Due donne nel mirino dei rapinatori, nella serata di mercoledì in due centri del Brindisino. Nel primo caso, a Carovigno, l'azione criminosa è andata a segno, nel secondo caso, a Torchiarolo, dove è partito anche un colpo di pistola, è fallita
È in corso dalle prime ore dell'alba una vasta operazione dei carabinieri dei comandi Provinciali di La Spezia e Brindisi nei confronti di numerose persone ritenute appartenenti a un'associazione per delinquere dedita alle rapine
BRINDISI - “Sono gli altri a parlare di me, in qualche circostanza, ma che c’entro io?”. Ha risposto alle domande del gip Maurizio Saso il presunto “capo” dell’associazione per delinquere dedita a furti e rapine griffata (dagli investigatori) “Malavita”. Tiziano Cannalire, 24 anni, al fianco dell’avvocato Luca Leoci ha inteso chiarire la propria posizione,
BRINDISI – Un uomo di San Pancrazio, Salvatore Esposito di 34 anni, e tre tarantini sono stati raggiunti questa mattina da un'ordinanza dicustodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Lecce perchè ritenuti responsabili di una violenta rapina perpetrata a maggio dello scorso anno.
BRINDISI – Si indaga per dare un volto al complice del rapinatore fermato ieri sera dopo l’assalto al supermercato Simply di via Alessandro Volta, a Mesagne, e per identificare i due individui che hanno svaligiato, sempre in serata, la gioielleria Lanzillotti di via Giosué Carducci, a Carovigno.
Due rapine stasera nel Brindisino: la prima nella gioielleria Lanzillotti di via Carducci a Carovigno (per le indagini procedono i carabinieri della stazione locale e quelli del Norm di S.Vito dei Normanni), la seconda nel supermercato Simply di via Volta a Mesagne.
BRINDISI – Le forze dell’ordine lavorano a ritmo serrato per venire a capo dell’escalation di furti e rapine che in questi giorni crea grande allarmismo fra i cittadini. Da un lato, sul fronte delle rapine, si segue la pista che porta a un gruppo di giovani brindisini, quasi tutti intorno ai 20 anni d’età.
TORINO – Armati di pistola, avevano appena rapinato un ufficio postale di Torino situato in via Gabellini. Usciti dal locale, però, hanno trovato ad attenderli i poliziotti della Squadra mobile della locale questura. Sono finti così in manette i brindisini.
FORLI’ - Erano in giro, in camper, da qualche giorno nel Forlivese: cinque presunti rapinatori brindisini (per lo meno nelle intenzioni) sono stati catturati dai poliziotti delle Squadre Mobili di Forlì e Ravenna nell’ambito di un’operazione congiunta
BRINDISI – Sale a quattro il numero delle rapine compiute dalla coppia di banditi in scooter che dal 10 settembre sta seminando preoccupazione tra i commercianti: poco dopo le 20 di oggi a essere preso di mira è stato il supermercato Eurospin di via Enrico Fermi alla zona industriale.
OSTUNI – Si chiama Omnibus l’operazione che poche ore fa ha condotto il personale del commissariato di Ostuni della Polizia di Stato ad eseguire 12 arresti nei confronti di un’organizzazione criminosa resasi responsabile di associazione per delinquere.
BRINDISI – Soggetti con il culto della rapina violenta, due accertate nello spazio di pochi giorni: il 19 febbraio scorso a Bologna, il 22 febbraio a Ceglie Messapica. In entrambe le occasioni, vittime picchiate e donne ferite e sotto shock. A lasciarsi alle spalle questa scia di terrore, Alessio Rametta di 26 anni, e Andrea Reho di 22 anni.
BRINDISI - Uno dopo l'altro, hanno confessato tutti i colpi messi a segno. I fratelli Ugolini, uno con velleità da showman e l'altro invece esperto di distributori automatici di snack e bevande, hanno parlato a lungo. Hanno ammesso gli addebiti e sono quindi rimasti in carcere, il gip ha convalidato l'arresto.
BRINDISI - Doppio interrogatorio lunedì per Andrea Reho, che latitando per una rapina si è fatto scovare con un chilo d’hascisc. Il 22enne è uno dei due banditi che assaltarono il 22 febbraio una gioielleria di Ceglie Messapica.
BRINDISI - Si chiama Vincenzo Leo, ha 23 anni, era ristretto agli arresti domiciliari e abita a due passi dal supermercato Penny di piazza Raffaello al quartiere Sant'Elia a Brindisi. Dopo un'intera nottata di controlli e riscontri gli uomini della sezione Volanti della questura di Brindisi sono riusciti a incastrare colui che fino alla tarda serata di ieri era solo sospettato di essere l'autore delle numerose rapine perpetrate al supermercato di quartiere Sant'Elia negli ultimi dieci giorni.
BRINDISI – Il rapinatore solitario del Penny Market del quartiere Sant'Elia potrebbe avere le ore contate: nel pomeriggio di oggi gli agenti della sezione Volanti della Questura di Brindisi hanno eseguito una perquisizione a casa di un giovane residente del quartiere che si presume sia l'autore delle irruzioni nel supermercato messe a segno negli ultimi dieci giorni.
CEGLIE MESSAPICA - Due rapine in poco meno di mezz'ora a Ceglie Messapica: la prima ai danni del supermercato Sisa di via sacerdote Spina, di Antonio Donativo, la seconda alla stazione si servizio Menga Petroli di via Francavilla di Antonio Rocco Menga. Il primo colpo, fortunatamente, non è andato a buon fine: il rapinatore è stato messo in fuga da un carabiniere fuori servizio che in quel momento stava facendo la spesa.
Due rapine in poco più di un'ora sono state perpetrate tra le 19,30 e le 20,30 di questa sera in due comuni del Brindisino. La prima ai danni della gioielleria "Il Tempio dell'Oro" di via San Rocco a Ceglie Messapica, di Vincenza Ciciriello, la seconda in una salumeria di via Giovanni XXIII a Latiano. In entrambi i casi ad agire sono stati due individui.
BRINDISI – Era in contrada Palmarini, quasi al confine con l’agro di Mesagne, il nascondiglio dove una banda di rapinatori e ladri brindisini nascondeva pistole, munizioni e parte della refurtiva. Ci sono arrivati nel primo mattino di oggi gli equipaggi della Sezione volanti della questura, nel corso di uno dei servizi preventivi disposti dal questore Giuseppe Cucchiara, e organizzati dal dirigente della sezione, Alberto D’Alessandro. Il metodo è quello del pressing a tutto campo sui soggetti sospettati di appartenere ai gruppi che si dedicano ai furti negli appartamenti, nelle aziende, e alle rapine nei negozi e nei locali pubblici.
NEVIANO – I carabinieri li avevano notati già nei giorni scorsi, nel corso di un servizio antirapina a largo raggio nel territorio della provincia di Lecce, ed avevano iniziato a monitorarne gli spostamenti. Le conferme ai sospetti sono giunte dalle verifiche effettuate con la collaborazione dei colleghi di Napoli, poi, intorno alle 19 di oggi i militari del Nucleo operativo e radiomobile della bompagnia di Gallipoli ed quelli della stazione di Neviano hanno fatto scattare le manette.
SAN PIETRO IN LAMA – Se ne va in giro per le vie di San Pietro in Lama, nel Leccese, a bordo di un'auto piena di armi, munizioni, passamontagna e oggetti per lo scasso ma i carabinieri lo scoprono e lo arrestano. Nei guai un 37enne brindisino ma residente a San Cesario di Lecce, Alessandro Pellè.
Serata di rapine quella di ieri sera per tre comuni del Brindisino: Villa Castelli, Ceglie Messapica e Torre Santa Susanna, tutte nella stessa fascia oraria, quella riguardante la chiusura delle attività commerciali e tutte a opera di malviventi del posto, nel mirino sempre i commercianti. Nel totale i rapinatori hanno sottratto ai venditori del brindisino 4500 euro (mille a Villa Castelli, tremila a Ceglie Messapica e 500 a Torre Santa Susanna), frutto del loro lavoro.
BRINDISI - La situazione non è fuori controllo, ma è seria pur potendo considerare in gran parte sconfitta la criminalità organizzata in questo territorio. Gli arruolamenti malavitosi hanno sensibilimente abbassato i requisiti di età, come dimostra la copiosa schiera di rapinatori minorenni o under 20 che si aggira nella zona; i punti nevralgici dell'economia non sono adeguatamente protetti; le rapine sono in aumento, come gli incendi di auto, fenomeno ormai diffusissimo (e neppure un incendiario in galera).