BRINDISI - Lavori di ricopertura degli scavi bloccati sul lungomare in attesa di nuove determinazioni, e contestazioni all'impresa che si occupa della manutenzione degli impianti sportivi. Sono due misure adottate oggi dal nuovo sindaco, Mimmo Consales, che a proposito della prima questione annuncia una riunione per domani mattina alle 11 con esperti e parti in causa varie.
BRINDISI - Numerose sono state le critiche rivolte all’amministrazione comunale di Brindisi in merito alla chiusura degli scavi sui reperti venuti alla luce in Lungomare Regina Margherita, che raccontano secoli di storia brindisina. In prima fila, a schierarsi contro questa “discutibile e inopportuna” decisione, così come è stata definita, sono stati Italia Nostra e l’Ordine degli Architetti di Brindisi.
BRINDISI – L’amministrazione comunale di Brindisi, di concerto con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Taranto, qualche giorno fa ha annunciato la decisione di ricoprire gli scavi del lungomare Regina Margherita, che hanno condotto a rinvenimenti accertati nel corso dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione dell’area. Ma a questa decisione l’Ordine degli Architetti di Brindisi dice “no”.
BRINDISI - Tirate le somme, ciò che è stato sino ad ora scoperto con i lavori di rifacimento del lungomare Regina Margherita può essere ricoperto, salvaguardandolo, salvo nuove scoperte, e in memoria di ciò si allestirà sul luogo una pavimentazione speciale, e nei opressi una mostra storico-didattica. Questa è la decisione presa, e ne comunica la notizia la stessa amministrazione comunale.