Settore termoelettrico italiano nella bufera per la mancanza di linee guida da parte del governo, e quindi con la prevalenza netta delle esigenze aziendali su quelle del Paese, con il rischio di chiusura di numerosi impianti e la perdita di migliaia di posti di lavoro. Questa la sintesi dell’allarme lanciato dai sindacati.
FRANCAVILLA FONTANA - Ai raggi x, ora, tutti gli appalti dell'area lavori pubblici del Comune di Francavilla Fontana in tempi recenti, quanto meno quelli assegnati nel corso dell’ultima consiliatura, chiunque ci fosse al timone del settore.
Se c’è un settore industriale in Puglia che resiste alla crisi è quello aerospaziale. Lo dimostrano i dati del distretto che ha sede alla cittadella della ricerca di Mesagne e, numeri a parte, anche qualche interessante storia personale, come quella dell’ex dipendente brindisino della Salver che è stato in grado di mettere su una azienda, la Rav, che ora produce parti di aereo per Alenia Aermacchi, Agusta Westland e Sukoy.
LECCE - I segni del disagio occupazionale e delle condizioni retributive e di lavoro scuote il mondo dell'informazione televisa locale nel Salento. In piena attività, dunque sia l'Associazione della Stampa di Puglia - il sindacato dei giornalisti - che l'Ordine professionale, ma anche il Corecom e i sindacati di categoria del settore comunicazioni di Cgil, Cisl e Uil. La redazione e il direttore di BrindisiReport.it esprimono solidarietà totale ai colleghi e pubblicano il comunicato dell'assemblea svoltasi ieri a Lecce.
BRINDISI - Settecentocinquantatre attività commerciali chiuse nel 2011; 1.967 posti di lavoro persi solo nell'ultimo anno; 1299 società in liquidazione o scioglimento; 18.661 disoccupati nella sola città di Brindisi. Sono i numeri tragici solo all'anno passato, e si leva il grido disperato dei commercianti per invertire una tendenza che potrebbe portare alla morte di un intero settore economico se non vengono posti urgentemente dei correttivi.
BRINDISI - Imprenditore di Cisternino nel campo del fotovaltaico finisce nei guai, dopo la scoperta da parte della Guardia di Finanza di una presunta evasione fiscale da 1 milione di euro. L'imprenditore non avrebbe pagato l'iva e i contributi ai propri dipendenti, alla scadenza dei termini prescritti.