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Sabato, 27 Aprile 2024
occhi puntati su BRUXELLES / Zona industriale

Deposito Edison, presentata interrogazione alla Commissione europea

Nettissimo il giudizio degli europarlamentari 5 stelle. Tra questi, Mario Furone e Maria Angela Danzi hanno posto la questione alle istituzioni comunitarie

BRUXELLES - La soluzione suggerita qualche giorno fa dal notaio Michele Errico, già presidente della Provincia di Brindisi, sembrerebbe l'unica chance da giocare per evitare l'installazione del deposito Gnl a Costa Morena. 

In queste ore, i due europarlamentari del Movimento 5 Stelle Mario Furone e Maria Angela Danzi, sollecitati dal consigliere comunale di Brindisi Roberto Fusco, hanno presentato un'interrogazione alla Commissione europea per chiedere una valutazione sull'impianto in modo da certificare o meno la sua attinenza con la normativa comunitaria. 

A detta di Furone “il rigassificatore di Brindisi non rispetta le normative europee e andrebbe chiuso”. Inoltre, prosegue l'europarlamentare, “l’autorizzazione da parte del Ministero della transizione ecologica per l’installazione e l’esercizio del deposito è stata emessa senza la procedura di valutazione di impatto ambientale e senza un’adeguata valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei cittadini".

Nettissima la posizione dei pentastellati, che - tra l'altro - manifestano dei dubbi sulla vicinanza dell'eventuale deposito al corridoio ecologico del Sito Natura 2000 Punta della Contessa. 

Il fronte del "no"

Sabato prossimo, 20 gennaio, sono previste due manifestazioni distinte in piazza Della Vittoria. La prima alle 10 organizzata dalla Cgil, mentre la seconda sarà un sit-in organizzato dal "Comitato liberi cittadini". L'obiettivo in entrambe le circostanze sarà quello di dire "no" all'installazione del deposito di Gnl.

A questo coro si unisce anche il consigliere comunale di Brindisi Roberto Quarta: "La mia assenza, solo fisica ovviamente, alle iniziative che si terranno sabato contro l’insediamento Edison sarà per motivi personali che mi vedranno fuori sede - afferma in una nota - Ribadisco la mia posizione già espressa sin dall’inizio di questa storia, di netta contrarietà all’insediamento proposto dalla multinazionale francese - prosegue duramente -. Da silenti, educati, quasi timorosi mentre attendevano i vari pareri da parte degli enti preposti, di colpo eccoli arroganti e irrispettosi nei confronti di una intera comunità attraverso le affermazioni del dottor. Mattana. È questo il vero volto di Edison - conclude -. Uno sforzo va fatto, le due manifestazioni devono essere unite".  

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