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Martedì, 19 Marzo 2024
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Palaeventi, Marino: "Pazienza e piedi di piombo, ma l'opera si farà"

Nessun tentennamento rispetto al progetto New Arena. Lo assicura il presidente della New Basket Brindisi, nel corso di una conferenza stampa: "Non vere le voci secondo cui alcuni soci della Rti ci starebbero ripensando". La prossima settimana incontro con l'amministrazione comunale: "Avvieremo l’ultimo step per arrivare a porre la prima pietra”

BRINDISI – “Pazienza” e “piedi di piombo” ma nessun tentennamento: la New Basket Brindisi è determinata a realizzare il palaeventi. Dal presidente del sodalizio di contrada Masseriola, Nando Marino, arrivano rassicurazioni riguardo alla compattezza del raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) che si è aggiudicato il project financing per la realizzazione del progetto New Arena. Marino è intervenuto sulla questione nel corso della conferenza stampa convocata oggi pomeriggio (venerdì 30 settembre) presso il PalaPentassuglia, per presentare i principali sponsor e le nuove maglie della Happy Casa Brindisi, che domenica prossima (2 ottobre), per l'undicesima stagione consecutiva in Serie A, esordirà sul parquet della neopromossa Tezenis Verona (ore 17:30 in diretta su Eleven Sports).

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Questione palazzetto

Di palazzetto si è parlato ieri sera in consiglio comunale, quando il sindaco Riccardo Rossi, su richiesta del consigliere comunale d’opposizione Massimiliano Oggiano, ha affermato che l’amministrazione comunale sta prendendo in considerazione un’eventuale piano B, senza entrare nel merito, nel caso in cui dovesse tramontare il progetto New Arena. Lo stesso Oggiano e un altro consigliere d’opposizione, Ercole Saponaro, hanno parlato di voci secondo le quali alcuni soci della Rti starebbero pensando di defilarsi. Ma tale ipotesi viene esclusa con decisione da Nando Marino. “I soci della Rti per la costruzione dell’impianto – afferma il presidente, rivolgendosi ai giornalisti – li conoscente. Intervistateli e vi garantiranno che ciò che è emerso dalle parole di questi due consiglieri di opposizione non corrisponde al vero. Qualora eventualmente una persona di queste non dovesse avere più voglia - prosegue Marino - può essere sostituita con maggiore rapidità di quella che impiega coach Vitucci nel sostituire un giocatore”. 

Avanti senza fretta 

Marino fa quindi il punto della situazione, spiegando che la parte burocratica è ormai conclusa. C’è poi una “parte legata a un accordo di programma scritta in modo molto rigido - afferma il presidente - su cui stiamo cercando di trovare una soluzione e mediare per dare il là alla costruzione”. Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, la Regione Puglia “ha già deliberato la pratica”, mentre “il Credito sportivo – afferma ancora Marino – sta per farlo”. “Siamo vicini alla soluzione”. Certo, l’aumento dei costi dovuto a varie congiunture internazionali è stato un bel problema. Marino fa infatti notare come la stima del piano finanziario fatto prima della pandemia sia stata ritoccata, e non di poco, al rialzo, a causa dell’aumento vertiginoso dei costi delle materie prime. Va infatti ricordato che lo scorso 1 aprile, nel corso di una seduta della commissione consiliare del Comune di Brindisi, fu chiarito che i costi per la realizzazione dell’opera erano lievitati fino alla cifra di 20,3 milioni di euro, rispetto a una previsione iniziale di 14 milioni.

Per questo Marino predica calma. “Avere fretta a far partire l’opera - dichiara - poteva avere dei rischi. Sono io il primo a dire che bisogna fare il palazzetto, ma senza far correre rischi a nessuno. Bisogna andare con i piedi di piombo, visto che si sta parlando dell’opera più grossa fatta negli ultimi 60 anni a Brindisi. Pazienza e riduzione della curva del rischio imprenditoriale sono il nostro unico credo”. L’avvio del cantiere, dunque, non è una chimera. “La settimana prossima – annuncia Marino – è previsto un incontro con l’amministrazione comunale, con cui avvieremo l’ultimo step per arrivare a porre la prima pietra”.

Nuove Maglie Happy Casa Brindisi 3-2

"Abbiamo grande voglia di fare bene"

Nel corso dell’incontro si è parlato anche di temi prettamente sportivi. “Affrontiamo l'undicesimo campionato consecutivo in Lega A – ha spiegato Marino – con grande voglia di fare bene, divertirci e regalare soddisfazioni ai nostri tifosi. Sarà un campionato molto duro, uno dei più difficili degli ultimi anni, ma cercheremo di competere e fare del nostro meglio per salvarci il prima possibile. Mai come quest'anno siamo stati penalizzati da una serie di infortuni che non ci hanno permesso di vedere la squadra al completo, tuttavia avverto grande compattezza all'interno dello spogliatoio. Un gruppo già unito che sembra stia insieme da anni e non da poco più di un mese”.

Nuove Maglie Happy Casa Brindisi 2-2-2

Sul fronte della nuova maglia sono presenti i loghi di Happy Casa, Attal, Primiceri, Chemgas, Antenna Sud e Sdidas; sul retro maglia Soavegel, A2A, Zanzar System e la new entry Go Up, azienda del territorio barese Sul pantaloncino gara Happy Casa, Banca Popolare Pugliese, Attal, adidas e la novità Ausonia, storica azienda locale brindisina. Alla presenza di dirigenti, soci e partner, il presidente Marino ha accolto con grande entusiasmo i numerosi sponsor che hanno aderito al progetto biancoazzurro: “Grazie all'incessante lavoro del nostro ufficio commerciale e marketing abbiamo centrato un obiettivo che sembrava impossibile da raggiungere al mio ingresso in società. Oggi siamo a centoquindici sponsorizzazioni, esternalizzando il nostro brand al di fuori dei confini locali. La Happy Casa Brindisi – conclude il presidente – è sempre più la squadra della Regione Puglia”. 

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