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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità San Pietro Vernotico

Mensa scolastica, le mamme vanno al Comune: definita la data di inizio

Nella mattinata di oggi, mercoledì 10 gennaio, un gruppo di mamme è stato ricevuto dagli assessori Montanile e Pannofino

SAN PIETRO VERNOTICO – Buone notizie per le circa 400 famiglie sampietrane che hanno bisogno di usufruire della mensa scolastica: da lunedì 15 gennaio il servizio tornerà in funzione. La notizia è stata annunciata oggi, mercoledì 10 gennaio, a un numeroso gruppo di mamme che si è recato al Palazzo Comunale per cercare risposte dagli organi competenti. Va precisato che al momento in cui scriviamo sull'albo pretorio del comune di San Pietro Vernotico non è stato pubblicato alcun atto in merito. 

Un momento dell'incontro-8

Le donne sono state accolte nell’aula consiliare da Riccardo Montanile, assessore al Bilancio e Tributi, dalla nuova responsabile del servizio Mensa, Maria Grazia De Rinaldis e da Nicoletta Pannofino, assessora alla Cultura Spettacolo e Politiche giovanili. E’ stato annunciato che il servizio partirà lunedì 15 gennaio e che è stato attivato per effetto di un affidamento diretto (senza gara) attraverso il Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione). Soluzione trovata, quindi, anche se l'importo da utilizzare non deve superare i 140mila euro (limite imposto per l’affidamento). Questo potrebbe compromettere il numero dei pasti a disposizione ma gli amministratori hanno assicurato che tutti i bambini mangeranno a scuola fino al 31 maggio. 

Come si è arrivati a questa soluzione se il 15 dicembre scorso durante un incontro pubblico era stato spiegato che le procedure per l’avvio del servizio erano state avviate e che lo stesso sarebbe partito l’8 gennaio? Lo ha spiegato Montanile: “Il 15 dicembre non avevamo ancora aperto le buste ma sapevamo che avevano partecipato alla gara due ditte, purtroppo successivamente abbiamo trovato delle anomalie su entrambe: una aveva un contenzioso in corso con il Comune, ed è stata scartata. L'altra aveva proposto un ribasso sul corso del personale e nemmeno questa offerta si è potuta accettare. Così ci siamo ritrovati al punto di partenza, senza una ditta”. Da qui il ricorso al Mepa, che permette di fare affidamenti diretti per importi inferiori a 140mila euro. Ma resta il nodo "numero di pasti": se tutti i bambini usufruiranno del servizio tutti i giorni, si arriverà a fine anno scolastico? Una domanda lecita se si tiene conto che il prezzo base d’asta della vecchiia gara era di poco meno 50.000 euro al mese. Secondo i calcoli fatti dagli amministratori non dovrebbero esserci problemi. 

 “Abbiamo individuato una ditta valida, che effettua lo stesso servizio in altri comuni vicini – ha spiegato la nuova Responsabile del Servizio – adesso è tutto pronto e lunedì 15 gennaio il servizio sarà avviato". Montanile ha anche aggiunto che quest’azienda ha la soluzione all’intoppo legato alla mancanza del montacarichi: “Hanno dei carrelli adatti che permettono di portare i pasti ai piani superiori. Naturalmente il montacarichi verrà comunque installato ma fino a quel momento il personale provvederà a far arrivare i pasti a tutti senza disagi per studenti e personale”. 

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