"Bionde" e indulto, tranne che per uno
BRINDISI - In sette sono stati condannati stamani dal Tribunale di Brindisi in composizione collegiale per un traffico di sigarette scoperto nel 2005. Per sei scatta l'indulto, ma non per un brindisino ritenuto il capo.
BRINDISI - In un'aula di giustizia ci si può ancora imbattere in qualche scampolo del contrabbando degli anni che furono, ma di periodi piu' recenti. Ma a riparlar di bionde e di tabacchi lavorati esteri sono sentenze che ormai risentono dell'influsso del tempo trascorso. C'è l'indulto, a cassare gran parte delle pene inflitte, c'è la prescrizione anche nel caso in cui la contestazione sia l'associazione contrabbandiera.
In sette sono stati condannati stamani dal Tribunale di Brindisi in composizione collegiale (presidente Francesco Aliffi). Si tratta di Renato De Giorgi, 43 anni di Brindisi, difeso dall'avvocato Giancarlo Camassa, condannato a 3 anni di reclusione a fronte dei 5 chiesti dal pm della Dda di Lecce, Valeria Mignone; di Claudio Intiglietta, 58 anni e Giovanni Nistri, 54 anni, di Fasano, difesi dagli avvocati Oreste Nastari e Francesco Saponaro, condannati a 1 anno e 8 mesi; Vincenzo Ruggiero, 53 anni di Carovigno, difeso dagli avvocati Fabio Di Bello ed Emilia Marinosci, condannato a 1 anno e 2 mesi; sempre 1 anno e 2 mesi per Giuseppe Ruggiero, 63 anni di Carovigno, difeso dall'avvocato Antonio Maurino, pert Cosimo Lavino, 57 anni, di Brindisi difeso dall'avvocato Laura Beltrami, Massimo Mastrogiacomo, 52 anni di Brindisi, difeso da Antonio Maurino.
Per costoro il pm aveva invocato una pena pari a 3 anni di reclusione. Tranne che per De Giorgi, ritenuto il capo e promotore, a tutti si applicherà l'indulto. Non sconteranno quindi neppure un giorno di carcere. Sono accusati di aver fatto parte di una associazione per delinquere dedita all'importazione illegale di tabacchi lavorati esteri dalla Grecia e dalla Romania In realtà a far parte del sodalizio c'erano anche altre persone la cui posizione è stata definita con giudizio abbreviato. E' stata esclusa dal Tribunale l'aggravante del numero dei partecipanti. Avevano a vario titolo ruolo di trasportatori, intermediari, scafisti e collaboratori esterni. I fatti risalgono a un periodo tutto sommato recente, ricompreso tra l'ottobre del 2005 e il luglio del 2005. La prescrizione, a conti fatti, scatterà in Appello.
