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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Aggredì due quindicenni, scatta il "Daspo Willy" per un minore: vietato l'accesso alle aree urbane

Il questore Annino Gargano ha firmato il provvedimento che avrà la durata di un anno. I fatti si sono verificati lo scorso 28 maggio nel centro di Brindisi

BRINDISI - Si chiama "Daspo Willy" ed è quello che il questore di Brindisi, Annino Gargano, ha adottato nei confronti di un quindicenne di Brindisi che lo scorso 28 maggio, ha aggredito due coetanei nel centro della città, con conseguenti lesioni fisiche. Fatto che ha minato la percezione di sicurezza da parte della collettività e destato notevole allarme sociale. A seguito delle complesse indagini esperite dal personale dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, il minore è stato individuato e denunciato presso il Tribunale dei Minorenni di Lecce, per il reato di lesioni personali. 

Il provvedimento firmato dal questore avrà la durata di un anno e, in particolare, impone al minore il divieto di accesso e di stazionamento nei luoghi e nelle immediate vicinanze di pubblici esercizi quali bar, pub, ristoranti, pizzerie, osterie, fast food e di pubblico trattenimento, oltre che di esercizi di prossimità, sedenti nell’area urbana di questo capoluogo compresa tra Piazza della Vittoria e Via Pozzo Traiano, nelle ore serali e notturne.

In cosa consiste il "Daspo Willy", conosciuto anche come "Dacur" (Divieto d’accesso alle aree urbane)? È l’ultima misura di prevenzione introdotta dal legislatore per arginare l’aumento delle aggressioni e dei delitti, quali furti e rapine, commessi da gruppi di giovani e giovanissimi, spesso ancora minori, nei confronti di altrettanto giovani vittime, misura che impedisce a chi si aggirava nelle zone più frequentate della città e più affollate dalla movida per commettere reati contro il patrimonio e la persona.


 

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