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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

La guardia costiera "salva" 700 ricci di mare pescati illegalmente sul litorale nord

I militari hanno sequestrato e rigettato in acqua gli esemplari, in accordo con la legge regionale che salvaguardia la specie. Sanzione da 2 mila euro per il pescatore subacqueo

BRINDISI - La guardia costiera brindisina sequestra ricci di mare, che sono tutelati da una recente legge pugliese, e li ributta in mare. E' accaduto nell'ambito dei controlli da parte dei militari per quanto riguarda il contrasto della pesca illegale, con particolare attenzione alla pesca e al commercio illegale del riccio di mare, anche alla luce della recente legge regionale numero 6 del 18 aprile 2023, "Misure di salvaguardia per la tutela del riccio di mare". La norma, confermata dalla Corte costituzionale, vieta nel mare territoriale della Puglia il prelievo, la raccolta, la detenzione, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione degli esemplari di riccio di mare e dei relativi prodotti derivati freschi per tre anni. 

Durante i controlli lungo il litorale di giurisdizione, in località Cavallino (costa nord di Brindisi), i militari della sezione polizia marittima della guardia costiera di Brindisi, hanno individuato un pescatore subacqueo intento alla pesca del riccio di mare. I militari si sono appostati e hanno osservato l'attività del sub. Una volta fermato, il pescatore abusivo è stato trovato in possesso di circa 700 esemplari del pregiato prodotto ittico. I ricci, freschi e ancora allo stato vitale, verosimilmente destinati ad alimentare il mercato illegale lungo strade del territorio comunale o presso esercizi di ristorazione, sono stati sottoposti a sequestro e immediatamente rigettati in mare. Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 2 mila euro.

Il comandante Luigi Amitrano assicura che in questi giorni, in tutto il compartimento marittimo di giurisdizione, continueranno gli accertamenti al fine di verificare il rispetto, non solo della normativa in materia di cattura dei ricci di mare, ma delle leggi che tutelano l'intera filiera ittica e il consumatore finale. Si ricorda che per segnalare comportamenti illeciti o situazioni dubbie sono attivi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, il numero di centralino della sala operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.

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