rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

"Caso farmacie" a Francavilla: assolti ex sindaco ed ex presidente Ordine

La sentenza d'appello bis dopo l'annullamento con rinvio della Cassazione. Prescrizione per ex dirigente comunale. Vincenzo Della Corte: "Ho sempre operato correttamente e nell'interesse della comunità"

E' stata pronunciata ieri, giovedì 7 dicembre 2023, la sentenza d'appello bis sul caso delle farmacie a Francavilla Fontana. "Il fatto non sussiste": la corte di Lecce (presidente Ettore Luigi Nesti) ha assolto l'ex sindaco Vincenzo Della Corte (difeso dagli avvocati Antonio Andrisano e Roberto Palmisano) e l'ex presidente dell'Ordine dei Farmacisti, Gabriele Rampino (difeso dall'avvocato Massimo Manfreda). Non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell'architetto Piero Incalza (difeso dall'avvocato Roberto Palmisano), ex dirigente dell'ufficio tecnico del Comune. La Cassazione, nel novembre 2020, aveva annullato con rinvio la sentenza di condanna nei confronti dei tre imputati. Ora la corte d'appello di Lecce ha emesso la sua seconda sentenza sul caso.

La vicenda è datata e riguarda l'individuazione dell'area in cui aprire nuove farmacie nel territorio di Francavilla Fontana. Nel procedimento erano coinvolti anche i 13 consiglieri comunali che nell'aprile 2012 avevano approvato la delibera per la "modifica della pianta organica delle farmacie". Era stata individuata la zona sud est come idonea per l'apertura di nuove farmacie. I criteri erano principalmente la densità demografica e l'espansione urbanistica, oltre all'assenza di altre farmacie. Ma secondo il pm quella zona, oltre ad ospitare già due farmacie, non aveva i requisiti imposti dalla legge. Li aveva, invece, sempre in base a quanto sostenuto dagli inquirenti, un altro quartiere, che però sarebbe stato tagliato fuori dal piano allo scopo di favorire Rampino, titolare di una farmacia. 

I 13 consiglieri vennero assolti sia in primo che in secondo grado di giudizio. Rampino in primo grado era stato condannato a due anni e quattro mesi per falso e abuso d'ufficio, mentre in appello era stato assolto dal reato di falso e condannato solo per l'abuso d'ufficio, con rideterminazione della pena in un anno e sei mesi. Incalza, dopo la condanna in primo grado a un anno e dieci mesi, in appello aveva ottenuto l'eliminazione dell'aumento della pena per il reato di abuso d'ufficio assorbito in quello di falso, con rideterminazione della pena in un anno e sei mesi. Per quanto riguarda Della Corte, la corte d'appello confermò la condanna per abuso d'ufficio a un anno e sei mesi emessa in primo grado. Poi, come visto, la Cassazione annullò tale sentenza, con rinvio.

Vincenzo Della Corte è stato per molti anni una figura centrale nella politica francavillese - ha ricoperto per quattro volte la carica di primo cittadino - Oggi dà la notizia della sua assoluzione e, contemperaneamente, affida il proprio pensiero sul caso a un post su Facebook: "In occasione della festa dell'Immacolata voglio condividere con tutti voi una notizia che mi ha riempito il cuore di gioia. Ieri la corte d'appello di Lecce, dopo l'annullamento della Cassazione, mi ha definitivamente assolto con la formula 'perché il fatto non sussiste' dalla vicenda delle c.d. 'Farmacie'. Ciò a riprova che da sindaco ho sempre operato correttamente e nell'interesse della comunità. Un piccolo ringraziamento ai miei avvocati, Roberto Palmisano e Antonio Andrisano, che in questi anni mi hanno sempre sostenuto e supportato. Buona Immacolata a tutti i francavillesi e a tutti i miei amici".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Caso farmacie" a Francavilla: assolti ex sindaco ed ex presidente Ordine

BrindisiReport è in caricamento