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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Trovati a Lecce con arnesi da scasso: denuncia e foglio di via per due brindisini

Avevano un decodificatore per la diagnostica delle centraline dei veicoli, su uno dei cellulari era stata scaricata un'applicazione riguardante il controllo delle targhe, una chiave inglese e un grimaldello, che solitamente vengono utilizzati in coppia per forzare i nottolini di accensione e le serrature delle macchine

BRINDISI - Nella serata di ieri, martedì 14 novembre, gli agenti della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio hanno fermato e denunciato due giovani di 28 anni per porto ingiustificato di chiavi alterate e/grimaldelli in concorso.

Alle ore 22 circa gli agenti in servizio di Volante a Lecce nei pressi di Porta Napoli, alle spalle dell'edificio dell’Università, hanno notato i due che camminavano in direzione opposta con atteggiamento sospetto. Alla vista della polizia, inoltre, hanno accelerato l’andatura e si sono divisi, forse per cercare di eludere un eventuale controllo. Insospettiti da queto atteggiamento, i poliziotti li hanno fermati richiedendo l'esibizione dei documenti che ne ha permesso l'identificazione: entrambi della provincia di Brindisi e dell'età di 28 anni, uno annoverava a suo carico diversi precedenti di Polizia, l'altro risultava incensurato.

Entrambi si  sono mostrati nervosi ed insofferenti al controllo e cercavano di sottrarsi alle richieste di spiegazioni formulate dagli agenti circa la loro presenza sul territorio leccese. Inevitabile, quindi, la perquisizione personale. Avevano un decodificatore per la diagnostica delle centraline dei veicoli, su uno dei cellulari era stata scaricata un'applicazione riguardante il controllo delle targhe, una chiave inglese e un grimaldello, che solitamente vengono utilizzati in coppia per forzare i nottolini di accensione e le serrature delle macchine. I due non sono riusciti a dare spiegazioni in merito al materiale in loro possesso e sono perciò stati denunciati a piede libero. 

E' stato, inoltre, appurato che i due fermati non avevano né residenza nel Comune di Lecce, tantomeno vi lavoravano, né presentavano altro valido motivo che giustificasse la loro presenza in quella città. 

Considerati, quindi, pericolosi per la sicurezza pubblica, al fine di prevenire la commissione di reati contro il patrimonio e di reati predatori in genere, commessi spesso anche da persone provenienti da altri centri, ai due brindisini è stato notificato il provvedimento questorile del foglio di via obbligatorio che ne ha disposto l’immediato allontanamento da tutto il territorio del Comune di Lecce ed il divieto di ritornarci per 3 anni all'uomo già gravato da precedenti di polizia e di 2 anni all’ incensurato. Tutto il materiale trovato in loro possesso è stato sequestrato. 

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