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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Lite per la spazzatura, imprenditore accusato di aver minacciato il vicino con pistola: assolto

Protagonisti un 39enne e un 64enne. I fatti risalgono ad agosto del 2019. Oggi il processo e l’assoluzione

SAN PIETRO VERNOTICO – Assolto per non aver commesso il fatto un imprenditore sampietrano, P.P. 39 anni, finito a processo perché accusato di minacce e porto abusivo di arma in luogo pubblico nei confronti di un suo compaesano, un 64enne ex agente di Polizia locale. I fatti che hanno portato al rinvio a giudizio del 39enne, difeso dall’avvocato Francesco Cascione, risalgono ad agosto del 2019. Oggi il processo e l’assoluzione. 

I motivi che hanno portato i due sampietrani davanti al giudice si riferiscono a dissidi di vicinato. Il 39enne all’epoca gestiva un pub ristorante sito nei pressi dell’abitazione del 64enne. Tra i due scoppiavano continue liti legate alla presenza di rifiuti lasciati sul marciapiede del locale che emanavano cattivi odori avvertiti soprattutto nei pressi dell’abitazione del 64enne. Durante l’ennesimo litigio il 39enne avrebbe insultato il vicino che ancora una volta si lamentava della presenza di sacchi maleodoranti per strada, minacciandolo con un “revolver cromato con canna da 4 pollici” dicendogli “Io ti sparo”. Alla lite avevano assistito anche la moglie e il figlio: tutti e tre hanno sostenuto di aver visto con i loro occhi la pistola. Presenti anche alcuni vicini. Subito dopo furono avvisati i carabinieri e il 39enne si allontanò in auto. Seguì la denuncia, poi il rinvio a giudizio e oggi il processo. 

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