Durante il match lancia una torcia accesa tra le gradinate: daspo per un ultrà
Le altre misure della questura di Brindisi: sorveglianza speciale nei confronti di un uomo di Carovigno e diversi avvisi orali e fogli di via notificati
Un daspo nei confronti di un ultrà del Massafra e la misura della sorveglianza speciale nei confronti di un uomo di Carovigno, oltre a numerose misure di prevenzione: lo comunica la Questura di Brindisi in una nota ufficiale. Queste attività si inseriscono nell'ambito dei "controlli sempre più incisivi a tutela della collettività", come recita il comunicato, che dà conto dell'emissione di nuovi provvedimenti di prevenzione del questore di Brindisi, Annino Gargano, a carico dei responsabili di comportamenti illeciti nel territorio della provincia.
Prosegue la nota: "Sono stati notificati diversi avvisi orali nei confronti di individui la cui biografia criminale, valutata dalla divisione di polizia anticrimine, presentava elementi idonei a evidenziarne la relativa pericolosità sociale e tali che, oltre alla denuncia all'autorità giudiziaria competente, si è ritenuto opportuno emettere la misura di prevenzione, ammonendoli a modificare le proprie condotte e cambiare stile di vita".
Sono stati anche notificati alcuni fogli di via con divieto di ritorno nel territorio provinciale a cittadini provenienti da territori limitrofi sorpresi a commettere reati. Un residente nella provincia di Taranto è stato raggiunto da un daspo per essersi reso responsabile dell'accensione di una torcia a mano, poi lanciata tra le gradinate e la rete di recinzione che delimitava il settore ospite e il campo di gioco, durante durante l'incontro di calcio disputatosi lo scorso ottobre tra le compagini dell'Ostuni calcio e del Massafra, incurante del rischio cui esponeva la propria e l'altrui incolumità, vista la vicinanza di altri numerosi tifosi, tra cui anche minori.
Infine, l'azione di prevenzione della polizia di Stato risulta ulteriormente rafforzata dal recente accoglimento da parte del Tribunale di Lecce della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza proposta dal questore di Brindisi nei confronti di un carovignese, già noto alle forze dell'ordine, con precedenti per vari reati.
