Frontale sulla ex 16 per San Pietro/ Video
BRINDISI – E’ di due feriti il bilancio di un violento scontro frontale verificatosi stamani sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Pietro Vernotico. In ospedale sono finiti il 31enne A.G., militare, e il 35enne S.B., entrambi di Brindisi.
BRINDISI – E’ di due feriti il bilancio di un violento scontro frontale verificatosi stamani sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Pietro Vernotico. In ospedale sono finiti il 31enne A.G., militare, e il 35enne S.B., entrambi di Brindisi. Il primo viaggiava alla guida di una Fiat Stilo di colore scuro. Il secondo si trovava al volante di una Fiat 500, anch’essa di colore scuro (video).
I mezzi si sono scontrati poco dopo le 13, a ridosso del cavalcavia della strada statale 613 per Lecce. Stando a una prima dinamica dell’accaduto, A. G. si stava dirigendo verso il quartiere La Rosa, dove risiede. La 500, invece, procedeva nell’opposto senso di marcia, verso il rione Bozzano. In seguito al violento impatto, le parti anteriori di entrambe le vetture si sono accartocciate su se stesse.
Alcuni automobilisti che hanno assistito al sinistro hanno subito chiesto l’intervento dei soccorritori. Giunti sul posto a bordo di due ambulanze, gli operatori del 118 hanno immediatamente soccorso il conducente della Stilo. E’ stato necessario l’ausilio di un squadra di vigili del fuoco, invece, per estrarre S.B. dalle lamiere aggrovigliate della 500.
Tutti e due gli automobilisti sono sempre rimasti vigili e coscienti, pur riportando diverse lesioni in varie parti del corpo, attentamente monitorate in queste ore dai medici dell’ospedale Perrino di Brindisi. Sulle cause dell’accaduto procedono i vigili urbani del locale comando, intervenuti con una pattuglia.
La strada è rimasta chiusa in entrambi i sensi di marcia fino a quando le vetture incidentate nono sono state rimosse dalla sede stradale e i vigili non hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Solo intorno alle 14, infatti, la circolazione ha ripreso a scorrere regolarmente.
