I due marò interrogati e ripartiti
ROMA - Sono ripartiti dalla Puglia stamane per raggiungere la Procura di Roma, i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati dalle autorità indiane di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala. Secondo quanto si è appreso, i due militari hanno rilasciato spontanee dichiarazioni - sempre assistiti da legali dell'Avvocatura di Stato - e sono stati interrogati dal pm Elisabetta Cennicola sui fatti del 15 febbraio 2012.
ROMA - Sono ripartiti dalla Puglia stamane per raggiungere la Procura di Roma, i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati dalle autorità indiane di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala. Secondo quanto si è appreso, i due militari hanno rilasciato spontanee dichiarazioni - sempre assistiti da legali dell'Avvocatura di Stato - e sono stati interrogati dal pm Elisabetta Cennicola sui fatti del 15 febbraio 2012.
Il rientro in India, a Kochi, dove sono detenuti in libertà vigilata, per Girone e Latorre è previsto già per questa sera con partenza dall'aeroporto romano di Ciampino, dopo la licenza natalizia a casa concessa dai giudici dello stato indiano meridionale del Kerala. Il permesso speciale concesso scadrà infatti domani (calcolando il giorno in cui ai due marò è stato rilasciato il passaporto).
Ora bisognerà attendere il pronunciamento della Corte suprema di New Delhi circa la contestata giurisdizione indiana sul caso, che potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.