Caduta fatale durante esercitazione in elicottero: condannato un militare
Si conclude il processo di primo grado sulla morte del sottocapo della Marina Militare Alessandro Schettini. Un verricellista condannato a un anno e quattro mesi. Sette anni fa la tragedia
BRINDISI – Si è concluso con una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione il processo sulla morte del 32enne Alessandro Schettini, sottocapo della Marina Militare di Ostuni in servizio nel Quarto Gruppo Elicotteri di Grottaglie che il 15 marzo 2016 morì precipitando da un elicottero, durante un volo di esercitazione fra Oria e Manduria (Taranto), in provincia di Taranto.
La sentenza è stata emessa nella giornata di oggi (venerdì 1 dicembre) dal tribunale di Taranto. L’unico imputato era il verricellista Alessandro Benvenuti, di 48 anni, originario di Taranto e residente a Monopoli (Bari). La Procura aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione.
L’esercitazione consisteva nella simulazione del soccorso a un naufrago. Secondo l’accusa, il 48enne avrebbe commesso un errore nella fase finale della procedura Pos (procedura operativa standard), al termine della risalita di Schettini. Nello specifico Schettini non avrebbe ammainato il verricello per fare scendere correttamente il 32enne verso l'interno dell'elicottero come, invece, era previsto dalle operazioni.
I familiari di Schettini, costituitisi parte civile, sono assistiti dagli avvocati Giuliano Calabrese e Fabrizio Anglani.
