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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Red Arrows verso il Medio Oriente

BRINDISI – Intorno alle 15,20 hanno effettuato un primo passaggio nel cielo di Brindisi. Pochi minuti dopo, si sono posati sulla pista del “T.N. Pierozzi”. E’ stato davvero una sorpresa lo spettacolo regalato questo pomeriggio dai nove jet delle Red Arrows della Raf.

BRINDISI – Intorno alle 15,20 hanno effettuato un primo passaggio nel cielo di Brindisi. Pochi minuti dopo, si sono posati sulla pista del distaccamento aeroportuale “T.N. Pierozzi”. E’ stato davvero una sorpresa lo spettacolo regalato questo pomeriggio dai nove jet (altri due ne atterreranno fra qualche ora) Bae Hawk della pattuglia acrobatica “Red Arrows” della Royal Air Force (Raf), accompagnati da un Airbus A320 per il trasporto del personale tecnico, e da un Boeing cargo 747 per il trasporto dei materiali di supporto.

Partiti stamani dalla base di Scamtpon, in Inghilterra, i piloti di Sua Maestà hanno scelto l’aeroporto militare di Brindisi per un primo scalo tecnico nell’ambito di un tour che prevede una serie di esibizioni in Medioriente. Domani mattina, all’alba, le Red Arrows prenderanno il volo alla volta dell’isola di Creta (Grecia), dove è previsto il secondo scalo tecnico del lungo trasferimento dalla Gran Bretagna agli emirati del Golfo.

Il Distaccamento aeroportuale brindisino dell’Aeronautica Militare, per mezzo del neo costituito Nucleo supporto servizi operativi, nell’occasione ha fornito il necessario servizio di supporto tecnico e logistico, assicurando inoltre agli ospiti inglesi l’assistenza tecnica a terra, il coordinamento per il rifornimento di carburante, il controllo del traffico aereo e il servizio meteorologico. Per cinque settimane, le “Frecce rosse”si esibiranno in Bahrain (10 novembre), Oman (13 novembre), Dubai (dal 16 al 21 novembre), Dubai Seafront (21 novembre), e poi ancora ad Abu Dhabi (24 novembre), in Kuwait (26 novembre) e negli Emirati arabi uniti, in occasione dell’Al Ain Air Show (dal 30 novembre al 2 dicembre).

Fondata nel 1964, la “Royal Air Force aerobatic team” ha preso parte a 4000 manifestazioni in 53 nazioni differenti. I Bae Hawk sono un’istituzione mondiale nell’ambito delle evoluzioni aeree: seconde solo, rivendica con un pizzico di orgoglio il personale della base aerea di Brindisi, alle Frecce tricolori italiane (che anche Brindisi ha conosciuto qualche anno addietro). La squadriglia è costituita da 11 velivoli. Non esistono piloti di riserva. Se uno di essi si ammala, quindi, le RedArrows si esibiscono con 8 velivoli. Se invece è il team leader a mancare, salta l’esibizione.

Le strisce di fumo utilizzate nelle esibizioni vengono create attraverso il rilascio nello scarico del turbofan, che si ossida immediatamente. Viene impiegato un colorante, invece, blu o rosso a seconda delle esigenze, per dar vita alle strisce colorate. Ogni apparecchio ha un’autonomia di fumo pari a 7 minuti: 5 di fumo bianco, uno di fumo rosso o blu. I piloti britannici, con il passaggio odierno nel cielo della base aerea brindisina, hanno dato solo un piccolissimo assaggio delle loro notevoli qualità, acquisite dopo aver accumulato più di 1500 ore di volo su aerei militari come Tornado, Jaguar, Typhoon o Harrier. Ad attendere lo squadron leader team manager, Ruth Shackleton, c’era il colonnello pilota Andrea Aiello, comandante del distaccamento aeroportuale di Brindisi.

E intervistato da BrindisiReport, Aiello ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’ importante avvenimento. “La geografia – dichiara Aiello – non cambia. Brindisi rimane e sarà sempre la porta per le Indie. Il nostro distaccamento inoltre sta costituendo un Terminal Operation Center che consentirà di gestire al meglio questo tipo di operazioni e anche operazioni più strettamente militari della forza armata o delle forze aeree”. Non a caso, presso il Pierozzi hanno sede la base logistica della Nazioni unite (Unlb) a sostegno delle sue operazioni di pace e il deposito del “World Food Programm – Unhrd”, rifornito dagli aerei cargo gestiti dallo stesso Wfp (Programma alimentare mondiale).

Ed è bene ricordare che il Distaccamento Aeroportuale di Brindisi, posto alle dipendenza del Comando Logistico, garantisce attraverso il “Nucleo Servizi Supporto Operativo” la predisposizione, l’organizzazione, l’esecuzione e il controllo dei servizi di carico e scarico di materiali, merci, equipaggiamenti, corrispondenza e di imbarco e sbarco di passeggeri da e per i velivoli di trasporto. Provvede all’impiego diretto degli specifici mezzi denominati material handling equipment e ground support equipment/aircraft cargo handling equipment, avendo cura di erogare appositi servizi di assistenza ai velivoli nelle aree di manovra e parcheggio locali. Assicura inoltre la predisposizione, il coordinamento e il controllo di attività marshalling, follow me, trasporto equipaggi e age nell’ambito delle aree di manovra e parcheggio. (Fotoservizio Gianni Di Campi)

 

 

 

 

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