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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Sottraggono 6mila euro a una coppia di anziani: finti carabinieri arrestati dalla polizia

Avevano fatto leva sull'amore dei due vecchietti per i nipoti. Fortunatamente è intervenuta la polizia. È quanto accaduto nel pomeriggio di ieri (30 ottobre) a Tuturano

BRINDISI - Due giovani under 30 di origini campane avevano appena raggirato una coppia di vecchietti, sottraendo loro 6mila euro, quando sono stati fermati dagli agenti della polizia di Stato. È quanto successo nel pomeriggio di ieri (30 ottobre) a Tuturano. Uno dei due malfattori si era introdotto in casa facendo credere di essere un maresciallo dei carabinieri, incaricato di riscuotere 15mila euro per far fronte ad un incidente stradale che aveva riguardato il nipote della coppia di anziani. 

Ovviamente era tutto falso e il raggiro era stato architettato con grande abilità facendo leva sui sentimenti di amore per i nipoti, che non hanno fatto esitare i due coniugi di fronte alla richiesta avanzata dal malfattore. Il complice, invece, lo aspettava poco distante dall’abitazione a bordo di una Jeep (auto non rubata ma nemmeno di proprietà dei due).

Fortunatamente, una segnalazione telefonica giunta al 113 da alcuni parenti dalle vittime (un poliziotto in pensione ed un altro in servizio presso la questura di Brindisi), relativa alla presenza di una vettura insolita nella zona, ha permesso l'intervento degli agenti. Questi ultimi, giunti immediatamente sul posto, hanno arrestato i due responsabili dell'accaduto.

I truffatori sono sono stati colti sul fatto dalla polizia nell'intento di appropriarsi della banconote, lasciate dai due coniugi sull'uscio di casa. 

Emesso anche un divieto di ritorno a Brindisi

Impegnate durante l'operazione una volante dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Brindisi, insieme ad una pattuglia della squadra mobile. In ausilio è intervenuto anche il nipote dei malcapitati, come detto anch'egli poliziotto in servizio presso la questura. Dopo gli atti di rito, su disposizione del magistrato di turno, i due truffatori, attinti anche dal divieto di fare ritorno nel Comune di Brindisi per 4 anni disposto dal questore, sono stati condotti presso la Casa circondariale di Brindisi.

Il denaro è stato immediatamente restituito agli anziani coniugi, mentre la vettura utilizzata per perpetrare la truffa è stata sequestrata. Sono in corso indagini al fine di individuare eventuali complici dei due responsabili nonché a verificare il loro coinvolgimento in altre truffe effettuate con le medesime modalità. I poliziotti stanno vagliando le immagini degli impianti di videosorveglianza acquisite in occasione di analoghi tentativi avvenuti negli ultimi mesi. 

Lo rimarca il questore di Brindisi, Annino Gargano, nel corso di una conferenza stampa convocata stamattina, in presenza anche dei vicequestori Rita Sverdigliozzi ed Eugenio Cantanna, dirigenti rispettivamente della Squadra mobile e delle Volanti.

L'appello del questore: "In caso di sospetto chiamate subito le forze dell'ordine"

“Invitiamo – afferma il questore – eventuali persone vittime di tentativi di truffa non denunciati, a dare il loro contributo presentandosi alla Mobile della questura per ulteriori approfondimenti”. In questi giorni sia la polizia che altre forze dell’ordine hanno lanciato un’opera di sensibilizzazione rivolta soprattutto agli anziani

Videoservizio: le dichiarazioni del questore

“Da questore di Brindisi – dichiara ancora Gargano – in uno con altere forze di polizia, invito a prestare la massima attenzione nel caso dovessero verificarsi episodi analoghi e a chiamare immediatamente le forze dell’ordine, anche per il mero sospetto che ci possa essere qualcosa. Bisogna diffidare di chi si presenta come appartenente alle forze dell’ordine o ad altri enti pubblici, laddove c’è una richiesta diretta di dazione di denaro, ciò se preceduto da una telefonata. I danni psicologici e morali provocati da queste persone talvolta sono più gravi di quelli materiali. 

Il questore elogia il preziosissimo supporto dato dal poliziotto in pensione, che “ha avuto l’arguzia e la prontezza di chiamare l’intervento delle forze di polizia, consentendoci di prenderli in flagranza”. “Poliziotti – chiosa Gargano – si è sempre”. 
 

Aggiornamento ore 12:17 - l'appello del questore

 

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