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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Centinaia di persone salvate in mare: la Open Arms torna a Brindisi con 200 migranti

La nave della Ong spagnola impegnata in questi giorni in numerosi interventi fra la Libia e la Sicilia. Convocato per il pomeriggio di oggi (4 agosto) un tavolo di coordinamento presso la prefettura

BRINDISI – Continuano senza sosta i viaggi della speranza a bordo di gommoni e carrette del mare. In questi giorni il Canale di Sicilia è trafficato come non avveniva da anni. Come al solito ci sono le Ong in prima linea nelle operazioni di soccorso. E il porto di Brindisi si conferma uno dei punti di sbarco. 
Per domenica 6 agosto è atteso l’arrivo della nave della Open Arms con circa 200 migranti a bordo. Si tratta di donne e uomini, tra cui numerosi minori, di varie nazionalità: Burkina Faso, Camerun, Costa Marfil, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea, Guinea Bissau, Mali, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Sudan.

"Il sistema di Protezione civile provinciale, coordinato dal Prefetto di Brindisi Michela La Iacona, sta lavorando per predisporre tutto il necessario per mettere a punto una macchina dell’accoglienza che, come già accaduto nei mesi scorsi, metterà in campo tutte le forze istituzionali e del volontariato per far fronte a questo ennesimo arrivo di migranti: dalle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale), alla Capitaneria di Porto, ai Vigili del Fuoco, alla Asl, al Comune di Brindisi, alla Sanità marittima, alla Autorità portuale, alla Croce rossa italiana e alla Protezione civile". Si legge in una nota di Maurizio Bruno, consigliere regionale e responsabile del comitato regionale di Protezione civile. 

"Anche la Protezione civile regionale, in questa occasione, non farà mancare il suo supporto grazie al prezioso contributo di tanti volontari appartenenti alle associazioni di volontariato che operano sul territorio brindisino che saranno coordinati dal Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile di Brindisi".

I precedenti sbarchi

Con ogni probabilità la nave attraccherà nel porto interno, nei pressi del capannone ex Montecatini. Questo lo scenario dei quattro precedenti sbarchi avvenuti dall’inizio dell’anno. Il primo risale al 10 marzo, con l’arrivo di 105 persone a bordo della nave di Emergency. Il 7 aprile e il 19 maggio il porto accolse la Geo Barents: la prima volta con ben 339 migranti, la seconda con 26 persone. La Open Arms fece il suo primo approdo a Brindisi lo scorso 9 luglio, con 299 migranti.

Centinaia di persone soccorse 

Quello di lunedì sarà quindi il secondo ormeggio della nave dell’organizzazione non governativa spagnola, che negli ultimi giorni ha effettuato numerose operazioni di salvataggio fra la Libia e la Sicilia. Inizialmente era stato assegnato il porto di Napoli, ma per le pessime condizioni del mare l'imbarcazione è stata poi dirottata verso la Puglia.

Il veliero Astral (foto profilo Facebook Open Arms)

La Ong fornisce continui aggiornamenti sulle proprie attività tramite i profili social. “Questa notte  - si legge nel posto pubblicato poco dopo le ore 11 di stamattina - il nostro veliero Astral ha realizzato tre complicate operazioni di salvataggio”. 

“Si trattava di imbarcazioni metalliche, molto precarie, a rischio naufragio con a bordo 136 persone – fa sapere l’organizzazione - tra cui 35 donne, di cui una incinta, e quattro bambini. Ieri le squadre di Astral e Open Arms hanno assistito e soccorso un totale di 913 persone nel Mediterraneo centrale”. 
 

Articolo aggiornato alle 9.21 di sabato 5 agosto (Data arrivo nave e sistema accoglienza Protezione civile)

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