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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Centinaia di ricci venduti su un banchetto abusivo in città: scatta il sequestro

Complessivamente 900 gli esemplari sequestrati dalla Guardia costiera, anche a carico di un pescatore non autorizzato. Individuato anche un quintale di polpo pescato illegalmente

BRINDISI - Circa 900 ricci di mare e un quintale di polpo verace posti sotto sequestro, oltre a sette cassette di pesce di dubbia provenienza. Questo il risultato di un’attività contro la pesca illegale svolta in questi giorni da personale della sezione Polizia Marittima della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Brindisi, sotto il coordinamento dal Centro di controllo di area pesca della Direzione marittima di Bari (6°Ccap), a tutela dell’ordinanza regionale che vieta la raccolta e la commercializzazione dei ricci di mare delle acque pugliesi. 

Il personale operante ha proceduto nella mattinata odierna al sequestro di circa 500 ricci di mare (paracentrotus lividus) a carico di un venditore abusivo, il quale aveva improvvisato un banchetto lungo le vie cittadine sul quale deteneva per la successiva vendita tale prodotto, proveniente da pesca di frodo. I ricci freschi, ed ancora allo stato vitale, sono stati rigettati in mare.

I controlli eseguiti nei giorni scorsi hanno portato inoltre al sequestro di circa un quintale di polpo verace a carico di un grossista operante nel Comune di Brindisi. Il prodotto, proveniente verosimilmente da pesca di frodo, è stato dato in custodia allo stesso per la successiva distruzione.

Inoltre il personale della Guardia Costiera ha fermato e sottoposto ad accurato controllo un automezzo frigo di una società operante nel settore ittico di Monopoli. All’interno del mezzo, ben stipati, sono state rinvenute sette cassette in polistirolo contenente prodotto ittico fresco di specie varia, completamente sprovvisto delle informazioni minime di etichettatura e di documentazione commerciale in grado di far risalire con sicurezza alla provenienza dello stesso. L’intero prodotto, dichiarato idoneo al consumo umano dal Veterinario dell’Asl di Brindisi “Siav B”, veniva donato in beneficenza ad un ente caritatevole presente nel Comune di Brindisi.

Sempre nell’ambito dei controlli pesca, il personale della motovedetta Cp578 ha sanzionato un pescatore subacqueo non professionale, che aveva pescato circa 400 ricci di mare. Anche in questo caso i ricci, freschi ed ancora allo stato vitale, sono stati immediatamente rigettati in mare.

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