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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Si toglie la vita in una Rems: la famiglia chiede chiarezza, salma sequestrata

Un 39enne di San Pietro Vernotico domenica 9 luglio si è impiccato a un albero della struttura

SAN PIETRO VERNOTICO - Vuole chiarezza la famiglia di un 39enne di San Pietro Vernotico che domenica 9 luglio scorso si è tolto la vita impiccandosi nella struttura dove era rinchiuso, la Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Carovigno. Dopo il funerale i genitori hanno sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri di Carovigno, competenti per territorio. Nei giorni scorsi la salma è stata prelevata dal cimitero di San Pietro e posta sotto sequestro a disposizione della magistratura. Nei prossimi giorni verrà conferito l'incarico per l'esame autoptico.

Una morte che si sarebbe potuta evitare? Perché nessuno si è accorto in tempo di quello che stava accadendo? Il giovane era sorvegliato? Dubbi che tormentano la famiglia del 39enne e che l'hanno portata a maturare la decisione di andare a fondo e capire perchè il loro congiunto non c'è più. 

La notizia del decesso ha scosso la comunità sampietrana, il 39enne era molto noto in paese, in passato aveva gestito una palestra, in molti sul suo profilo Facebook, lasciando un messaggio di cordoglio lo chiamano "maestro". Chi lo conosceva bene non trova una spiegazione al gesto che lo ha strappato alla vita. Perché nessuno lo ha impedito? Spetta alla magistratura fare chiarezza. 

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