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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Strage di Capaci: studenti brindisini a Palermo sulla nave della legalità

Ci sono anche i ragazzi dell'Istituto "Ettore Majorana" e alcuni alunni del "Morvillo -Falcone" sulla nave della legalità che giovedì 22 maggio, è salpata da Civitavecchia per portare a Palermo 1500 persone fra studenti e docenti in occasione del ventiduesimo anniversario delle Stragi di Capaci e di Via D'Amelio che si commemorano oggi, venerdì 23 maggio

PALERMO - Ci sono anche i ragazzi dell’Istituto “Ettore Majorana”, accompagnati dal loro preside, Salvatore Giuliano e alcuni alunni del "Morvillo –Falcone" sulla nave della legalità che ieri, giovedì 22 maggio, è salpata da Civitavecchia per portare a Palermo 1500 persone fra studenti e docenti in occasione del ventiduesimo anniversario delle Stragi di Capaci  e di Via D’Amelio che si commemorano oggi, venerdì 23 maggio. 

La nave è stata organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ed è messa a disposizione dalla Snav-Gnv. A bordo sono saliti, oltre a studenti e professori, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, il presidente del Senato Pietro Grasso, Il presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il Procuratore di Catania Giovanni Salvi, il vice presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello,  il presidente Rai Anna Maria Tarantola.

A rappresentare la città di Brindis, invece, insieme alle due scuole già sopra citate, c’è anche Luca Giordano, presidente regionale della Consulta degli Studenti e alunno del “Majorana”.  Le giornate del 22 e 23 maggio rappresentano il momento conclusivo del percorso di educazione alla legalità e al contrasto delle mafie che per tutto l’anno viene portato avanti nelle scuole italiane attraverso progetti didattici specifici. 

Il viaggio sulla nave della legalità in ricordo di  Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, è iniziato nel pomeriggio di giovedì 22 maggio con la cerimonia di apertura al porto di Civitavecchia, dove le autorità hanno incontrato i ragazzi, i loro insegnanti e i dirigenti scolastici. Durante il percorso verso Palermo le scuole hanno svolto diverse e variegate attività scolastiche “sul campo” attraverso incontri e dibattiti dedicati all’educazione alla legalità, alla lotta contro le mafie, all’uso corretto del denaro pubblico.  Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, il vice presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello e il professor Nando Dalla Chiesa. 

L’arrivo in Sicilia è avvenuto questa mattina intorno alle 10. Dopo la cerimonia di accoglienza a cui era presente il presidente della Fondazione Maria Falcone, oltre 20mila studenti si sono divisi per partecipare ai diversi eventi organizzati nei luoghi simbolo della città. Alcuni si sono spostati verso l’Aula Bunker dell’Ucciardone, altri in Piazza Politeama dove all’interno dello stesso Teatro si sono tenuti due dibattiti: il primo dal titolo “Legalità e Cittadinanza Economica” e il secondo “Economia e Legalità. Combattere le mafie attraverso l’impresa sociale”.

La manifestazione è andata avanti contemporaneamente in Piazza Magione dove è stata allestita una installazione fotografica dei ragazzi sulle mura dell’ex convento di Santa Maria della Sapienza. In entrambe le piazze si sono svolti spettacoli musicali e teatrali, con tutte le scuole d’Italia, laboratori didattici per gli studenti, organizzati con gli enti e le associazioni che hanno aderito all’evento.

Nel primo pomeriggio, alle 15, l’atrio della sede della presidenza della Scuola di Scienze Giuridiche degli Studi di Palermo è stato intitolato a Falcone e Borsellino che lì studiarono e conseguirono la laurea in Giurisprudenza. A seguire sono partiti due cortei, uno dall’Aula Bunker e l’altro da via D’Amelio con arrivo in via Notarbartolo, sotto l’albero di Falcone dove precisamente alle 17.58, ora della strage di Capaci, si è celebrato il momento solenne del Silenzio eseguito dal trombettiere della Polizia di Stato. 

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