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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Francavilla Fontana

Nota del Pd, Denuzzo: "Stupito dai modi e dai tempi, ma spero di aver chiarito"

Pochi giorni fa, i Democratici all'attacco. Sia il sindaco che il segretario Sportillo si dicono certi della tenuta della maggioranza di Palazzo Imperiali

FRANCAVILLA FONTANA - Si prospetta un "autunno caldo" a Francavilla Fontana? E sì che l'equinozio, caduto il 23 settembre, è stato battezzato con una nota al vetriolo targata Pd e indirizzata direttamente al primo cittadino, Antonello Denuzzo. I Democratici governano da qualche mese in maggioranza insieme ad Articolo9, èCivica, Idea e M5S. Durante il primo mandato dell'attuale sindaco, il Pd ha condotto un'opposizione a volte costruttiva, spesso al calor bianco. Ma alla fine ha puntato al centro-sinistra unito. E la scelta ha pagato. Per questo, dopo soli pochi mesi, stupisce la durezza e il contenuto della nota. Ma più che l'anticamera di una crisi, sembra più che altro un memento. Denuzzo, dal canto suo, si dice "stupito, ma non risentito". Difende le proprie scelte e le proprie prerogative e ricorda che "non esistono soluzioni semplici a problemi complessi".

Il "weekend delle note"

Riassunto delle puntate precedenti. Sabato 23 settembre il Pd dirama una nota, firmata dal direttivo e dal gruppo consiliare del partito. Il casus belli è la nomina della consigliera democratica Alessandra Latartata al Gal (mentre all'Ambito sociale è stato designato Mimmo Bungaro di èCivica), nomina "scoperta" - dicono i Democratici - dalla stampa. Quindi, una serie di affondi al calor bianco, degni di un partito di opposizione: il primo cittadino - che è di fatto il garante della coalizione - peccherebbe di confronto, ci sarebbe una mancanza di programmazione e l'estate sarebbe stata nel segno di "panem et circenses". Ma, soprattutto, i problemi reali della città sarebbero stati accantonati, proprio per inseguire il cartellone estivo.

A stretto giro di posta, arrivano le reazioni. Prima Articolo 9, che fa quadrato attorno a Denuzzo, e poi il vice sindaco, Domenico Attanasi, che rivendica l'operato dell'Amministrazione e sciorina quanto fatto finora. Fin qui, la "guerra delle note". C'è da ricordare un particolare. Ogni singolo partito non è un monolite. Non accade neanche nei totalitarismi. Ci possono essere diverse anime e scuole di pensiero. Non è un mistero che nel Pd non tutti sono stati entusiasti dell'accordo con la maggioranza Denuzzo. E magari queste visioni differenti sono venute fuori in tale modo. E' una lettura. L'altra lettura è, semplicemente, che il Pd si aspetta un "peso maggiore" all'interno della coalizione, forte del suo risultato elettorale.

"Sono sorpreso, ma la politica è anche un ring"

L'attacco è rivolto a una persona: Antonello Denuzzo. Lui è il garante della coalizione. A BrindisiReport, come detto, si è dichiarato "stupito", ma ha aggiuto: "Non credo che sia l'anticamera di una crisi". Di seguito, il ragionamento del primo cittadino francavillese: "Io cerco sempre di rendermi disponibile, raccogliendo anche sollecitazioni e critiche. Credo di aver sempre manifestato apertura e disponibilità. Noto che la firma del comunicato è 'impersonale'. Dopo la diffusione della nota, ho incontrato consiglieri e rappresentanti del Pd, per appuntamenti che erano già in agenda da tempo. Sono stati incontri pacifici, ci siamo chiariti. Comunque, due punti fermi: siamo solo all'inizio di questo mandato; teniamo tutti al bene della nostra città".

Per quanto riguarda le accuse, Denuzzo è anche entrato nel merito: "Sui rifiuti, siamo disponibili a una gara ponte, in caso di altra proroga. Ma ci siamo dati un anno di tempo. Ripeto: sono stupito, ma non risentito. Ricordo a tutti che conosciamo le difficoltà. Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. So che la politica a volte è un ring, qualche cazzotto lo prendi. Spero anche di aver chiarito con Alessandra Latartara. Le due deleghe in questione sono comunque prerogativa del sindaco. Anzi, è come se rappresentassero direttamente me. Per questo ho fatto queste scelte. E sul cartellone estivo: il ritorno economico e di immagine per la città è innegabile. E non ci fermiamo qui. La stagione di prosa si apre con Nicola Piovani".

Sportillo: "Toni bruschi, ma costruttivi"

Denuzzo è stato conciliante, ma ha difeso a spada tratta l'operato di questi primi mesi di Amministrazione bis. A chi lo accusa di aver impiegato troppe risorse pubbliche nel cartellone estivo, replica invitando a un confronto con i cartelloni estivi precedenti al suo primo mandato, per valutarne la qualità. E ricorda che ne è passata di acqua sotto i ponti, specie dopo la circolare Gabrielli, che impone misure di sicurezza più serrate per gli eventi e, dunque, fa aumentare le spese relative. "E poi abbiamo creduto nella nostra città. E i risultati sono arrivati: ce lo dicono gli esercenti del centro, ce lo dice la stampa, il cartellone è stato di qualità. Abbiamo investito risorse a nostra disposizione. Ma, ripeto, abbiamo creduto nella nostra città", conclude Denuzzo.

Il Pd ha il suo peso nella maggioranza. E' un dato di fatto. Un uomo "di area Dem", il noto imprenditore Domenico Bianco, è stato nominato, da una rosa di tre nomi presentata dall'uscente Francesco Birtolo, dal presidente Emiliano a capo della Fondazione Imperiali, ad esempio. Il segretario cittadino del Pd, Carmine Sportillo, è noto per la personalità pacata e conciliante. A lui il compito - è anche assessore - di mediare in questa situazione. Ha spiegato che "nel partito si è notata una certa ritrosia a non condividere le scelte. Chiediamo maggiore partecipazione, per evitare di chiudersi nella auto-referenzialità. Ci attendono scelte importanti. E' vero, i toni della nota sono bruschi, ma anche costruttivi. Dopotutto ci aspettavamo la nomina al Gal e all'Ambito. Ma, ripeto, non è una questione di 'poltrone', ma di metodo".

Il Consiglio comunale di giovedì 28

Sportillo ha già dimostrato di saper mediare. Idem Denuzzo. Il primo, come d'altronde il secondo, non sente "odore di crisi". Quindi? Un mero incidente di percorso? O un'avvisaglia? Giova ricordare che non è certo semplice conciliare da un lato la Città futura e dall'altro il Pd, per anni su fronti differenti. Se la "scommessa" di un centro-sinistra unito sarà vinta, lo si dovrà a tutti gli attori in gioco. E alla gestione di simili crisi. Per giovedì 28 settembre è stato convocato un Consiglio comunale, con vari temi all'ordine del giorno. Spiccano il bilancio consolidato 2022, l'adozione della bozza di regolamento edilizio comunale, la nomina dei componenti della commissione Pari opportunità e altri temi. Non sarà certo un banco di prova. Ma sarà interessante concentrarsi sull'atmosfera, se tesa o rilassata.

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