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Baccaro, il day after: “Il popolo delle primarie più forte di Convertini e dei fuoriusciti dal Pd”

CISTERNINO - Più netta non poteva essere la vittoria sul campo. Per Donato Baccaro, le Primarie si sono trasformate quasi in un plebiscito: quasi 2.200 cittadine e cittadini si sono recati al voto per la scelta del candidato sindaco del Centro Sinistra alle prossime elezioni amministrative. Oltre il 25 % dell’elettorato cistranese e più della metà dell’intero elettorato del Centro Sinistra. E lui, assessore provinciale in quota al Partito socialista, ha sbaragliato la concorrenza, staccando tutti e portando a casa 2.134 voti (56,9 per cento). Alle sue spalle Vito Zizzi (Pd), con 631 voti (29,1%), e Alberto Loparco (Sel), con 269 voti (12,41%).

CISTERNINO - Più netta non poteva essere la vittoria sul campo. Per Donato Baccaro, le Primarie si sono trasformate quasi in un plebiscito:  circa 2.200 cittadine e cittadini si sono recati al voto per la scelta del candidato sindaco del Centro Sinistra alle prossime elezioni amministrative. Oltre il 25 % dell’elettorato cistranese e più della metà dell’intero elettorato del Centro Sinistra. E lui, assessore provinciale in quota al Partito socialista, ha sbaragliato la concorrenza, staccando tutti e portando a casa 1.134 voti (56,9 per cento). Alle sue spalle Vito Zizzi (Pd), con 631 voti (29,1%), e Alberto Loparco (Sel), con 269 voti (12,41%).

“Un grande successo di partecipazione democratica - sottolinea oggi il coordinamento provinciale del Pd - che lancia Donato Baccaro come candidato sindaco, al quale vanno le congratulazioni del Partito Democratico”. La Segreteria Provinciale del Pd esprime così “grande soddisfazione” per l’ampia partecipazione degli elettori di Cisternino alle Primarie di domenica scorsa. Congratulazioni sentite anche al candidato del Pd Vito Zizzi: “Per l’impegno profuso insieme al gruppo dirigente e ai militanti del Circolo di Cisternino, i quali hanno confermato un significativo consenso pur essendo di fronte ad un’importante concorrente quale l’assessore Provinciale”.

Il Pd guarda avanti ed è già proiettato alla campagna elettorale di primavera. Ma la frattura interna è una ferita ancora aperta. E importante. Prima dello start, dunque, l’estremo tentativo di sanare la rottura e recuperare i fuoriusciti, che domenica scorsa, in contemporanea con le Primarie, hanno lanciato in un pubblico comizio la lista “Uniti per Cisternino” e la candidatura a sindaco dell’attuale assessore alla Sport e cultura, Gianpiero Bennardi, sostenuto in prima persona dal primo cittadino uscente, Luigi Convertini: “Il Partito Democratico - si legge in una nota delle segreteria provinciale - è ora impegnato a rispondere alla fiducia e alla responsabilità che le cittadine e i cittadini di Cisternino hanno consegnato al Centrosinistra ed al suo candidato sindaco, al quale il Pd garantisce il proprio convinto, determinato ed indiscutibile appoggio".

"Questa straordinaria partecipazione di cittadini chiede al Centrosinistra tutto l’unità per affrontare in modo vincente la scadenza elettorale ed evitare che il paese dopo 10 anni di amministrazione di Centrosinistra possa passare nelle mani di un Centrodestra inconcludente e senza idee. Il Partito Democratico fa proprio tale segnale ed invita il Centrosinistra tutto a riconoscersi nell’indicazione emersa dal popolo delle primarie”. Un messaggio chiaro, che Baccaro per prima apprezza: “Il protagonismo di chi ha scelto un percorso autonomo non paga. Ma il dialogo è sempre aperto e spero che possano ancora esserci dei margini di confronto, partendo ovviamente dall’esito incontrovertibile delle Primarie”.

Una partita che sembra giocarsi tutta sul piano personale e dei nervi, invece, quella tra il primo cittadino uscente e l’assessore provinciale: compagni di coalizione (e non solo) per un decennio, eppure divisi, nel giorno che avrebbe dovuto sancire la staffetta: “In dieci anni né il sottoscritto né il partito ha mai fatto mancare il proprio sostegno al sindaco Convertini e alla Giunta. Mai una crisi, mai il venir meno della fiducia.

Certo non posso dire che abbia mostrato nella circostanza particolare gratitudine. Staremo a vedere. Alla fine, comunque, conto ugualmente sull’appoggio di una grande coalizione (Ps, Pd, Sel, Udc, Idv). Le scelte dei singoli non pesano quanto il valore delle forze che hanno consentito in questi anni al centrosinistra (e al sindaco Convertini in testa) di ben governare”. Quanto al nome della lista unitaria destinata a sostenere la sua candidatura a sindaco, Baccaro non si sbilancia: “Ci stiamo lavorando. A giorni la presentazione”.

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