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Martedì, 30 Aprile 2024
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Il Fultz ritrovato: «Abbiamo tanti talenti, ce la possiamo giocare con tutti»

BRINDISI - Robert Fultz ha scelto la partita più delicata e forse più difficile per dimostrare il suo valore. Ma era anche una partita storica per i brindisini, che tra vent'anni staranno ancora a ricordare "quella sera che battemmo Siena”. Fultz c'era, e non solo come comparsa: 7 punti in 26 minuti di gioco, 2 su 2 da due punti, 1 su 3 dalla lunga distanza, 2 rimbalzi difensivi, 1 assist. Finalmente il giocatore che i tifosi aspettavano.

BRINDISI - Robert Fultz ha scelto la partita più delicata e forse più difficile per dimostrare il suo valore. Ma era anche una partita storica per i brindisini, che tra vent'anni staranno ancora a ricordare "quella sera che battemmo Siena”. Fultz c'era, e non solo come comparsa: 7 punti in 26 minuti di gioco, 2 su 2 da due punti, 1 su 3 dalla lunga distanza, 2 rimbalzi difensivi, 1 assist. Finalmente il giocatore che i tifosi aspettavano.

Per te una doppia soddisfazione, dopo le critiche e qualche fischio. Contento?

Ovviamente. Per me era importante sbloccarmi per dimostrare quanto valevo. Ho lavorato duro anche nel momento peggiore. So di non aver dato il meglio. Ma so anche che quest'anno la cosa che devo fare meno è andare a canestro: abbiamo un talento enorme, io devo fare da collante, gestire il ritmo, ed è importante quanto fare canestro. Io sono il primo che voglio tirare, ma se mi metto a tirare anche io servirebbero tre palloni...

È difficile non reagire al tuo pubblico che ti fischia. Sei stato bravo anche in questo.

Io il pubblico che al terzo errore si spazientisce lo comprendo. Non ho nulla da dire in proposito. Ora spero di aver preso ritmo, così quando sarò chiamato in causa anche nel tiro potrò dare il meglio. Sono sempre stato a disposizione della squadra. Ora pensiamo al futuro.

Avete fatto festa?

Eravamo tutti molto contenti e consapevoli di aver fatto un grandissimo risultato in situazioni di emergenza contro i campioni d'Italia che stanno facendo grandissime cose in Eurolega. Le assenze e le ultime sconfitte hanno fatto da stimolo: ci siamo stretti ancora di più l'uno con l'altro e siamo riusciti a trovare quel qualcosa in più che ci ha permesso di giocare alla pari con Siena.

Ancora una volta questa squadra viene fuori nei momenti più delicati. Come ci riuscite?

In campo li abbiamo messi in difficoltà con i cambi di difesa e l'alto ritmo in attacco. Fuori dal campo ognuno di noi si sente responsabilizzato e sa che deve dare il 110 per cento. Volevamo tornare a vincere e nonostanze le assenza abbiamo fatto il possibile.

La classifica dice che l'Enel è ottava. È veritiera?

Secondo me. E l'obiettivo ora può essere quello arrivare ai play off. In squadra abbiamo un talento tale che possiamo giocarcela con tutti. Lo abbiamo già dimostrato e continueremo a farlo.

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