Porto, Rossi: "Opere ferme da 20 anni, la colpa non è del Comune"
Prosegue la diatriba fra il sindaco e il presidente dell'Auttorità di sistema portuale
Prosegue la diatriba fra il sindaco e il presidente dell'Auttorità di sistema portuale
Nei prossimi giorni un incontro con il presidente dell'Autorità di sistema portuale. Si parlerà anche di nuove banchine
I presidenti delle Autorità di sistema portuale Mam e Mtcs hanno sottoscritto stamattina un accordo di collaborazione
BRINDISI - L’Amministrazione comunale precisa di non avere alcuna responsabilità per i disagi legati alla carenza di energia elettrica che in giornata hanno afflitto i 114 equipaggi della regata Brindisi-Corfù.
BRINDISI - Formalizzata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la designazione della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Brindisi, della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Lecce e della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Taranto quali autorità pubbliche di controllo per la Doc “Terra d'Otranto” e per la Doc “Negroamaro di Terra d'Otranto”.
BRINDISI – Iraklis Haralambidis ha appena detto il 30 aprile in un convegno allo Snim che Brindisi non è una città turistica (fatta eccezione per l’Autorità Portuale, si presume), ma adesso dovrà chiedersi se, per quanto lo riguarda, non sia stato egli stesso scambiato per turista, e non per un manager, da quella politica che lo ha voluto al posto che occupa – sub judice - dalla scorsa estate. Infatti l’ex ministro dei Trasporti del governo Berlusconi, Altero Matteoli, all’epoca designò a capo dell’ente che governa il porto di Brindisi il professore ellenico di Economia marittima con insegnamento a Rotterdam, e non certo uno qualunque, sulla base di un parere dei servizi legali del dicastero, che avallavano la scelta di un cittadino comunitario ma non italiano per quel ruolo. Ma adesso Matteoli afferma l’esatto contrario, e la cosa non si può chiudere con due battute.
BARI - L'Autorità Portuale di Bari ha diramato oggi una nota in cui sottolinea e chiarisce, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi specializzati, varie testate (inclusa la nostra) e agenzie di stampa, che il rilievo della Corte dei Conti europea riguarda un'opera, nel caso di Bari, che non è in capo alla stessa Authority, bensì ad altro ente, e che pertanto non riguarda l'operatività della stessa Autorità Portuale. Ecco la nota integrale.
BRINDISI – Rottura tra Autorità Portuale e amministrazioni locali sull’operazione del terminal crociere a Costa Morena Est: in Comitato portuale la delibera che prevede un bando di gara aperto per l’affidamento dei servizi del futuro terminal è passata con soli 7 voti su 6, e lo strappo politico è evidentissimo. Sarebbe finita 7 a 7 se il rappresentante della Provincia, l’assessore Enzo Baldassarre, invece della scelta di non partecipare al voto avesse invece votato contro, visto che aveva proposto – proprio per evitare rotture – di rinviare l’argomento per andare invece ad uno studio di fattibilità sul terminal. Ed è proprio ciò che chi si è schierato contro la delibera rimprovera a Baldassarre.
BRINDISI - Anche il Partito Democratico si mostra molto critico nei confronti della presidenza dell'Autorità Portuale firmata Giuseppe Giurgola. Nella nota del segretario Corrado Tarantino in cui si parla della nomina del nuovo presidente, non si fa riferimento diretto all'attuale nuomero uno dell'Authority ma si legge: “Il porto di Brindisi resta una promessa inespressa mentre nel Mediterraneo sorgono nuove portualità, mentre in Europa porti di medio livello diventano importanti centri di approdo e di smistamento di merci e persone”. Il Pd ritiene che vada colto in modo determinato “quest’ultimo scorcio di programmazione europea per la qualificazione delle strutture portuali e della movimentazione via mare di merci e persone nell’ambito del Mediterraneo e dell’Adriatico e quindi che il Porto di Brindisi sia inserito effettivamente nelle direttrici nord-sud ed est-ovest disegnate nella programmazione europea per lo sviluppo del trasporto marittimo”.
BRINDISI – Nuovo attacco all'Autorità Portuale, ma questa volta è l'Ordine degli Ingegneri a criticare il presidente Giuseppe Giurgola, a seguito delle risposte date all'Ordine degli Architetti che avevano chiesto spiegazioni sui criteri utilizzati per l'assegnazione dell'appalto per la riqualificazione del terminal di Costa Morena.
BRINDISI – Dovrebbe essere l’ultima estate a Brindisi del presidente dell’Autorità Portuale, Giuseppe Giurgola, con mandato in scadenza nel 2011, sul quale si sta concentrando il pressing della politica ma anche quello di una parte degli agenti marittimi, scontenti del suo operato. Sin qui Giurgola ha trovato tre percorsi condivisi con il Comune (tralasciando quello subito abbandonato del porto industriale a Cerano): la liberazione da servitù della Marina Militare di alcune aree portuali, la liberazione di alcune aree dismesse a favore dei progetti del waterfront, e adesso quello del terminal crociere alla Diga di Punta Riso, alle spalle del Castello Alfonsino, da collegare direttamente all’aeroporto con una apposita bretella, e realizzando un’operazione che non ha eguali altrove.