FRANCAVILLA FONTANA - Cinque arresti nella Città degli Imperiali per traffico di armi a termine di una importante operazione dei carabinieri del Norm della locale compagnia guidata dal tenente Simone Clemente. Sequestrati due fucili, un kalasnikov e numerose munizioni. Tra le persone finite in manette tre pregiudicati ed alcuni insospettabili, tutti ritenuti responsabili di porto, trasporto, detenzione, traffico illegale di armi clandestine, ricettazione ed esplosioni pericolose.
BARI - Armi rubate a un imprenditore fasanese, rinvenute in un nascondiglio della mala. Una vera e propria “Santa Barbara”, quella scovata nelle campagne baresi dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari insieme al personale del Corpo Forestale dello Stato.
BRINDISI – Un brindisino con numerosi precedenti penali, Alessandro Carrisi di 37 anni, è stato arrestato stamani al termine di una perquisizione domiciliare eseguita da personale della Sezione volanti della questura. Carrisi aveva in casa un fucile a canne mozze e munizionamento parabellum per arma semiautomatica e per revolver.
BRINDISI – In auto un coltello serramanico, in casa una pistola di fabbricazione jugoslava, una “Zastava” per la precisione. Ore 20 all’incirca, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia – guidati dal tenente Alessio Gallucci - hanno tratto in arresto per detenzione illegale di arma da fuoco Tommaso Ferrero, 19 anni, studente, residente al quartiere Casale e già noto alle forze dell'ordine, anche perchè colpito da Daspo.
ORIA – Armiere della mala alla tenera età di 77anni, con tanto di Beretta calibro 7.65 nascosta sotto il divano, carica, col colpo in canna e pronta a sparare. Almeno secondo i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Francavilla Fontana che si basano non solo sulla singolare concentrazione di armi ritrovata, ma anche sui precedenti specifici del soggetto, già noto alle forze dell'ordine e finito nei guai nel 2001 e nel 2002 per ricettazione detenzione illegale di armi clandestine. Analoghi i reati contestati in questo caso dal pm di turno Giuseppe De Nozza che, nonostante l'età avanzata dell'anziano, ha deciso l'arresto per detenzione di munizionamento e armi clandestina e ricettazione.
BRINDISI – Perquisizione antidroga a segno, la notte scorsa in un’abitazione di campagna in contrada Pilella, presso Brindisi, dove i poliziotti della Sezione volanti della questura hanno arrestato il 24enne Alfredo Zecca per possesso di droga finalizzato allo spaccio, e detenzione illegale di arma da fuoco clandestina: si tratta di un revolver modificato, ben avvolto in un panno intriso di olio, con relativo corredo di munizioni.
BRINDISI – Due pistole a tamburo e tre denunce costituiscono il primo bilancio dei servizi antirapina disposti dal questore Vincenzo Carella nel capoluogo, in prossimità delle feste di fine anno. L’operazione è stata condotta da cinque equipaggi della Sezione volanti, che hanno sottoposto a perquisizione domiciliare diversi soggetti sospettati di muoversi negli ambienti degli assalti ai negozi e tabaccherie. Ma la notizia più importante su cui la polizia ha lavorato è stata quella di un possibile incontro tra rapinatori in un casolare di contrada Formosa, nei pressi del quartiere S.Elia.
OSTUNI - Possedeva droga e armi. Ma soprattutto temeva le cimici. Cosimo Canovari - 42 anni, personaggio di spicco della criminalità francavillese - nonostante le precauzioni tecnologiche studiate per blindare il suo covo, non è riuscito a sfuggire alla cattura. Certo, i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza della Città bianca non lo hanno beccato all’interno della sua impenetrabile fortezza, protetta giorno e notte da un invidiabile sistema di videosorveglianza. Lo hanno pedinato e bloccato nella tarda serata di ieri nella principale piazza della Città degli imperiali.
CEGLIE MESSAPICA -Un altro arresto a Ceglie Messapica per detenzione illegale e modifica di arma da fuoco. Ieri è stato il turno di Angelo Nardelli di 54 anni, ammanettato al termine di una perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri della stazione locale.
BRINDISI – “E’ uno spaccato molto attendibile di ciò che è oggi la criminalità brindisina”, dicono il questore Vincenzo Carella e il capo della squadra mobile, Francesco Barnaba. Una malavita che negli anni del post-contrabbando e dopo la morte di molti dei capi storici nella guerra terminale tra fazioni, combattuta tra il Montenegro e le strade di casa, falcidiata anche dal pentitismo e dalle decine di arresti e di processi per associazione a delinquere, non ha mai più ritrovato gli assetti organizzativi di un tempo. Ultimo affare, droga ed estorsioni: è questo il terreno su cui si combatte a Brindisi negli ultimi anni la partita. E’ questo scenario anche dell’operazione “Door to Door” (porta a porta), che prende il nome -evitando facili battute- dalla formula di spaccio adottata da alcuni dei personaggi arrestati stamani dalla polizia.
BRINDISI - L'operazione antirapine della Polizia di Stato in corso al quartiere S.Elia di Brindisi, dopo la scoperta di un fucile a canne mozze in un garage di via Ciardi, con l'arresto del 20enne Aldo Ninno, ha portato alcune ore dopo anche ad altri due arresti ed al recupero di un ordigno esplosivo e di una pistola semiautomatica con matricola abrasa, sempre in un garage della zona.
OSTUNI - Gli agenti del Commissariato di Ostuni hanno denunciato a piede libero S.G. (38 anni, di Ostuni), perché trovato in possesso illegale di una spada e alcuni pugnali.