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Sabato, 27 Aprile 2024
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Recupero Tommaseo e isola Sant'Andrea: stallo con il governo, via libera alle attività preliminari

Atto di indirizzo della giunta comunale per l'avvio delle attività propedeutiche alla realizzazione dei progetti previsti dai Contratti istituzionali di sviluppo. Si interverrà anche sulla costa nord

BRINDISI – Il confronto con l’attuale governo sulla realizzazione degli interventi non è ancora decollato, ma intanto il Comune di Brindisi pone le basi per l’attuazione dei progetti previsti dai Contratti istituzionali di sviluppo. Nella giornata di ieri (mercoledì 24 gennaio) la giunta guidata dal sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, ha deliberato un atto di indirizzo che prevede l’avvio di attività propedeutiche per gli interventi di recupero e valorizzazione dell’isola di Sant’Andrea (finanziamento da 5 milioni di euro), di riqualificazione dell’ex collegio Tommaseo (30 milioni di euro), di difesa dall’erosione del litorale (16 milioni di euro) e di mitigazione del rischio falesie nella riserva di Torre Guaceto (1,265 milioni di euro).

I Cis furono firmati il 28 giugno 2022 dai sindaci interessati delle province di Lecce e Brindisi, nel corso di una cerimonia che si tenne presso la prefettura di Brindisi, in presenza del ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna. Da allora, però, si sono registrati ben pochi progressi. L’iter, anzi, sembra in una fase di stallo. Nella delibera di giunta si rimarca infatti come l’amministrazione comunale abbia richiesto un’interlocuzione con l’agenzia per la coesione territoriale, per “garantire la corretta realizzazione degli interventi in oggetto”. Ma tale istanza è rimasta inevasa, a causa della soppressione dell’agenzia in questione, le cui funzioni sono state trasferite al Dipartimento per le politiche di coesione della presidenza del Consiglio dei ministri, in corso di riorganizzazione. Il tempo però stringe. Il Comune ritiene “necessario” dare avvio agli interventi per la “progettazione esecutiva delle opere e all’affidamento dei lavori entro i termini previsti dal cronoprogramma verificando le modalità attuative in relazione ai diversi progetti”. 

L'ex collegio Tommaseo e l'isola di Sant'Andrea

La valorizzazione dell’isola di Sant’Andrea e la riqualificazione dell’ex collegio Tommaseo, del resto, rivestino “un ruolo fondamentale e strategico nell’ambito dello sviluppo del territorio brindisino”. L’ex collegio navale ospiterà un polo dell’innovazione del mare (formazione, incubazione d’impresa, area eventi/congressi e alloggi/foresteria). Il recupero dell’isola consentirà .a realizzazione di attività ricettive e servizi funzionali alla fruizione dell’area.

Su entrambi i fronti dovranno partire le indagini geotecniche propedeutiche alla progettazione dei lavori. Inoltre “sono necessari approfondimenti relativi al business model che governerà la gestione di questi spazi a valle dell’intervento di recupero previsto, condividendone a monte la valorizzazione attraverso una interazione con i cittadini che sono i testimoni e protagonisti degli avvenimenti e delle trasformazioni che in quei luoghi si sono svolte e che ne hanno definito l’identità”. 

Nella delibera si fa riferimento a un “processo di coinvolgimento complesso che parta dalla narrazione dei luoghi e che approdi attraverso un approccio condiviso, alla progettazione degli spazi pubblici per farne il cuore pulsante d'iniziative di rigenerazione della città evidenziandone le peculiarità e il valore storico, una rigenerazione dal basso che inneschi una serie di future progettualità per la riqualificazione degli spazi attualmente trascurati e depotenziati”. 

Castello alfonsino-Forte a mare

Gli interventi sul litorale

Altrettanto importanti sono gli interventi di difesa del litorale brindisino dall’erosione e la mitigazione del rischio falesie a Torre Guaceto. Per quanto riguarda il primo intervento, la società in house del ministero dell’Ambiente e del ministero delle Infrastrutture, Sogesid Spa, ha dato la propria disponibilità a supportare le attività di progettazione”. Per quel che concerne Torre Guaceto, il consorzio di gestione della riserva ha predisposto un progetto definitivo-esecutivo per la mitigazione del rischio geomorfologico delle falesie costiere, di cui il Comune di Brindisi dovrà acquisire i contenuti.

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