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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Fasano

"Hospitality: manca personale? Sì, ma ci sono anche gravi carenze nel settore"

Giovanni De Blasio: "Serve qualificare le competenze verso l'altro. La Puglia vive un momento storico irripetibile, vedo tante opportunità, ma sarà fondamentale la formazione"

Nel mondo della ristorazione e dell'hospitality da tempo emerge un problema: la mancanza di personale, non solo qualificato. A livello nazionale molte personalità si sono espresse in tal senso, a volte scagliandosi contro i giovani che avrebbero poca voglia di lavorare. BrindisiReport ha deciso di sondare, da questo punto di vista, il territorio brindisino. Ha scelto tre esponenti di questo variegato mondo. I professionisti della ristorazione e dell'hospitality sono partiti da questa difficoltà - con riflessioni mai banali come alcune che vengono esternate da personalità con risalto nazionale (vedere sopra) -, spiegando la propria visione e mostrando altri problemi che affliggono il proprio campo. Il seguente è l'ultimo di tre articoli.

FASANO - Il turismo di lusso si sta sviluppando, il trend è positivo da anni in Puglia. Si è faticato, ma i risultati sono venuti alla luce. Ne sa qualcosa Giovanni De Blasio (amministratore delegato Verdemare srl e delegato Internazionalizzazione squadra di presidenza Confindustria Brindisi), che non nasconde la testa sotto la sabbia e ammette: sì, abbiamo tutti problemi nel reperire personale. Un aspetto che lo ha fatto riflettere è la grinta dei giovani o, meglio: l'assenza di grinta. Come se il Covid prima e la guerra poi avessero spompato una generazione. Ma i problemi riguardanti il personale, per De Blasio, vengono da lontano.

"Ristorazione, manca il personale? Le figure valide ci sono"

"Fiaccati dalla congiuntura storica ed economica"

Ragiona in questi termini, De Blasio, riguardo allla carenza di personale riscontrata da molti ristoratori e albergatori: "Nell'hospitality esiste questo problema. Le ragioni vanno imputate ad alcuni fattori essenziali. Intanto, non siamo riusciti a trovare un collegamento efficace scuola-lavoro. Non c'è fluidità in questo passaggio. Inoltre, purtroppo i giovani di oggi sono fiaccati da una congiuntura economica e storica difficile, vedi Covid, vedi guerra. Io riscontro questo. Posso confermare che c'è una gravissima carenza e difficoltà nel reperire le risorse in vari segmenti. Non funziona ancora il sistema scuola-lavoro e i giovani sono scoraggiati e, in alcuni casi, hanno perso la grinta".

"Occorre destagionalizzare il turismo"

"I problemi: costo del lavoro e poca flessibilità"

De Blasio da anni lavora nel settore del turismo di lusso, la sua Fasano è rinomata. E' un mercato peculiare, che ha delle richieste, richieste non soddisfatte dal legislatore, questo il suo pensiero: "Il costo del lavoro è un problema endemico, sistemico. Sicuramente siamo meno competitivi rispetto ad altri mercati e c'è meno flessibilità nel nostro mercato. Le modalità di utilizzo dei lavoratori sono un problema, è un mercato rigido. Invece il mercato turistico richiede flessibilità. Cambiano le esigenze e la tipologia di servizi che si offrono. Non è facile per noi metterlo in atto perché il sistema italiano e i contratti sono piuttosto rigidi su questo fronte".

"Bisogna formare i giovani, servono competenze"

De Blasio conclude il ragionamento puntando su un ultimo aspetto: "Un altro tema è quello delle competenze. Serve qualificare le competenze verso l'alto. La Puglia vive un momento storico irripetibile, vedo tante opportunità. I player internazionali stanno venendo qui. Dobbiamo avere una visione di sistema per i prossimi 20 anni. Ciò che è dirimente sarà la capacità di qualificare l'offerta per servizi in termini di competenze. Sarà fondamentale che la forza lavoro giovane sia formata. Bisogna prima imparare a stare al mondo, perché il mondo è cambiato, la società è liquida. Quindi, dapprima  curare le soft skill. Poi, le basi tecniche: bisogna conoscere almeno la lingua inglese. Anzi, altre due lingue oltre all'italiano. Per fare turismo ad alto livello è essenziale, oltre ad avere le competenze tecniche del settore".

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