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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Torre Santa Susanna

La passeggiata eco-archeologica per scoprire le vestigia del passato

Organizzata dall'avvocato Raffaele Missere, si terrà sabato 6 aprile ed è aperta a tutti. Ha lo scopo di far scoprire ai partecipanti quanto di prezioso c'è nelle campagne

TORRE SANTA SUSANNA - Grotte pre-romane, tracce del limitone dei Greci, un tempio dedicato a Diana cacciatrice, una fornace, necropoli e tanti altri tesori dal passato. Le campagne del sud del Brindisino sono come uno scrigno che ancora deve essere aperto. E allora ci pensa l'avvocato torrese Raffaele Missere, già esponente politico e autore di libri storici sul territorio, impegnato nel rilancio non solo della sua Torre Santa Susanna, ma anche dei paesi vicini. L'avvocato Missere, insieme ad alcuni amici ha organizzato una sorta di visita guidata per sabato 6 aprile 2024, alla scoperta delle campagne di Torre Santa Susanna e dei paesi vicini. Il punto di ritrovo per la partenza sarà presso il bar di Domenico Mandurino, sito in piazza Umberto I, a Torre (orario da definire). Ai partecipanti sarà offerta una puddica salentina, dal forno "Lu pani ti na vota" di Fabrizio d'Aprile.

Raffaele Missere-4

Questa passeggiata eco-archeologica ha lo scopo di far scoprire ai torresi e ai vicini quanto di prezioso c'è nelle campagne, magari nascosto tra le sterpaglie. Quelle stesse campagne che sono state violate dalla Xylella e che stentano a riprendersi. L'avvocato Missere da anni racconta le vestigia del passato, dimenticato (il passato) e dimenticate (le vestigia). E' arrivato allora il momento di portare nuovamente alla luce la storia e i popoli che sono passati dalla parte sud del Brindisino. E non sono pochi.

Vestigia del passato nelle campagne torresi

"Ci sono decine di antiche costruzioni, anche abitabili, che possono essere recuperate per farne magari un albergo diffuso", spiega l'avvocato Missere. Dopotutto, in una recente intervista a BrindisiReport, ha già chiarito la sua visione e la sua proposta: "Utilizzare quelle pietre, che furono dei Greci, dei Romani, etc, utilizzare quei siti archeologici per sostituire un'economia distrutta dalla xylella". La sua proposta è semplice e lineare: "I Comuni della fascia Sud devono fare quadrato riscoprendo l'archeologia 'agreste"' che è la ricchezza del territorio. E così l'ospitalità potrà fare da volano per l'economia locale, in un connubio con la vocazione agricola propria di queste terre".

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