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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Affari di famiglia: truffa i fratelli e si appropria di più di 300mila euro

Un supermercato a conduzione familiare, mutui e soldi sottratti dalla cassa. Il processo a carico di un 66enne accusato di appropriazione indebita

MESAGNE - Un fratello a processo e altri due parte offesa nello stesso procedimento davanti al giudice Simone Orazio del Tribunale di Brindisi. I tre da anni avevano messo su un supermercato a Mesagne, lo gestivano insieme. Il 66enne mesagnese imputato nel processo avrebbe sottratto 343.322 euro nel corso degli anni, fino al 2020. E poi avrebbe contratto mutui a nome della società, mutui pagati dalla società ma a proprio vantaggio. Il processo è cominciato nel 2021. L'uomo è accusato di appropriazione indebita.

Secondo la ricostruzione del pm della Procura di Brindisi, Giuseppe De Nozza, il 66enne aveva la delega a operare nei rapporti con gli istituti di credito. Inoltre era la persona che si occupava in maniera esclusiva dei contatti e dei rapporti con i fornitori, con il commercialista e con il consulente del lavoro. Si sarebbe appropriato di 343.322 euro, effettuando sottrazioni di denaro contante dalla cassa dello stesso supermercato, denaro destinato a scopi estranei alla gestione dell'attività commerciale. La prima udienza del processo si terrà il 3 dicembre 2022. Intanto, c'è stato anche un sequestro conservativo - di beni mobili e immobili - ai danni del 66enne mesagnese, ma per una cifra che non copre l'intero ammontare della somma che avrebbe sottratto alle casse dell'attività commerciale.

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