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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Presunta corruzione: restituito il Rolex Daytona al cardiologo Palmisano

La Procura della Repubblica di Brindisi ha disposto il dissequestro dell'orologio ritenuto "quale prezzo del reato contestato al dottor Domenico Palmisano e al signor Gabriele Massimo", "poiché non collegato ad alcuna ipotesi di reato"

BRINDISI - La Procura della Repubblica di Brindisi ha disposto il dissequestro dell'orologio Rolex, modello Daytona, ritenuto "quale prezzo del reato di corruzione contestato al dottor Domenico Palmisano e al signor Gabriele Massimo", si legge in un comunicato stampa diramato dalla difesa. Palmisano, assistito dagli avvocati Roberto Cavalera e Vito Epifani, si è visto restituire l'orologio, del valore stimato di 18.500 euro "poiché non collegato ad alcuna ipotesi di reato". Gli avvocati del medico hanno presentato richiesta di riesame avverso il decreto di convalida del sequestro dello stesso orologio.

Stando alle indagini condotte dai Nas di Taranto, coordinate dal pm Pierpaolo Montinaro, lo stimato cardiologo 54enne, di Ceglie Messapica, avrebbe accettato alcune utilità procedendo in cambio all'acquisto di protesi non necessarie, danneggiando l'Asl. Per questo motivo, mercoledì 26 ottobre, Palmisano è stato arrestato insieme a quattro imprenditori, tutti ritenuti responsabili dei reati di corruzione continuata e, a carico del solo medico, di truffa aggravata e di false attestazioni nell'utilizzo del marcatempo sul luogo di lavoro.

Scorrendo i sei capi d'imputazione presenti nell'ordinanza di custodia cautelare a carico di cinque persone, finite tutte ai domiciliari, si possono ricostruire le accuse formulate dal pm della Procura di Brindisi, che ha coordinato le indagini, partite nel 2020, del Nas di Taranto. Il modus operandi sarebbe stato congeniato nei seguenti termini: Palmisano è in servizio presso Cardiologia al Perrino. E' dirigente medico. Lui rassicura gli imprenditori: avrebbe utilizzato quanti più dispositivi prodotti dalla ditta. Per comprovarlo ci sarebbero anche scambi di foto di registri via Whatsapp. 

Ora il Rolex è stato restituito a Palmisano, poiché non collegato ad alcuna ipotesi di reato.

Articolo aggiornato alle 10:20 del 5 novembre (orologio restituito perché non collegato ad alcuna ipotesi di reato)

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