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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti, il servizio ancora non decolla: "Assenteismo importante dei lavoratori"

Il Dec Fischetto ascoltato in commissione Ambiente: "Il Centro servizi tarda a partire, differenziata sotto al 40 percento". Il presidente Quarta sull'assenza della maggioranza: "Atto di irresponsabilità"

BRINDISI – Elevato tasso di assenteismo dei lavoratori e raccolta differenziata al di sotto della soglia del 40 percento. Queste le principali criticità che affliggono il servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Brindisi, che attualmente non rispecchia ancora le aspettative previste dal capitolato. Stamattina (giovedì 4 aprile) la dirigente ad interim del settore Ambiente, Gelsomina Macchitella, e il direttore dell’esecuzione del contratto (Dec), Gianluca Fischetto, sono stati ascoltati dalla commissione Ambiente, presieduta da Roberto Quarta. Anche oggi, così come avvenuto in occasione del confronto sulla proposta di ampliamento della discarica di Formica Ambiente, la maggioranza non ha partecipato alla seduta. Ha assistito ai lavori anche una parte dei sette ex lavoratori precari di Ecotecnica che da settimane hanno dato vita a un presidio permanente davanti a Palazzo di Città, rivendicando l’assunzione fra le file di Teorema. 

"Assenteismo importante della platea"

Macchitella, già dirigente di altri uffici comunali, si è insediata appena un paio di settimane fa, al posto del dirigente uscente Mario Marino Guadalupi, in attesa dell'assunzione di un nuovo responsabile del settore, tramite bando di gara . E’ stato Fischetto, avendo una conoscenza più approfondita della materia, a fare il punto della situazione e a rispondere alle domande poste dai consiglieri.

La ditta Teorema è subentrata lo scorso 1 ottobre al precedente gestore, Ecotecnica, con contratto di appalto della durata di due anni, prorogabile di uno. Fischetto spiega che il parco mezzi è stato completato da meno di due mesi, ma il servizio non è ancora a regime. Le problematiche principali sono legate all’organizzazione del centro servizi, che sta tardando a partire, e alla gestione del personale. Su questo fronte si registra un “assenteismo importante della platea”, spiega il Dec. Basti pensare che alcuni giorni mancano da lavoro fra le 40 e le 60 unità. Questo costringe l’azienda a spostare il personale dal servizio di spazzamento a quello di raccolta, con conseguente ritardo nella raccolta dei rifiuti (soprattutto il martedì e il sabato) e un decadimento della stessa attività di spazzamento.

Le sanzioni inflitte

L’amministrazione comunale ha già elevato delle sanzioni per i disservizi scaturiti dalla gestione del personale e per altre irregolarità rilevate dai tecnici comunali, come la presenza di un solo operatore a bordo dei mezzi di spazzamento meccanizzato e il mancato avvio del centro servizi. Per quanto riguarda i controlli, Fischtetto riferisce che vi sono delle difficoltà dovute all’esiguo numero di funzionari comunali, già oberati di lavoro. Ad ogni modo, nell’arco di sei mesi, sono stati redatti 79 verbali di accertamento e sono state elevate nove sanzioni, per un ammontare complessivo pari a circa 100mila euro. 

I servizi di deblattizzazione e derattizzazione sono stati programmati. Nei giorni scorsi è partita anche l’attività di pulizia delle spiagge. Nel capitolato è previsto anche il servizio di pulizia del basolato dei corsi, anche se non si tratta di un onere della ditta. 

I nodi trasferenza e capannone

Il consigliere Pasquale Luperti (Uguaglianza cittadina) ha posto la questione del servizio di trasferimento dei rifiuti da una vasca piccola al compattatore (cosiddetto servizio di trasferenza) che sarebbe svolto in modo irregolare in alcune zone della città, con sversamento di percolato. A tal proposito Fischetto ha chiarito che tale servizio è previsto dalla norma sull’ambiente e dal capitolato, in presenza di una spazzatrice e di un mezzo lava strada. In questo ambito non sono state effettuate delle sanzioni, ma il Dec ha chiarito che servirebbe l’aiuto della Polizia Locale, nell’attività di controllo. 

I consiglieri hanno toccato anche il capitolo capannone. Diego Rachiero (Attiva Brindisi) ha chiesto a che titolo venga occupato quello situato sulla strada per Pandi dato in concessione dal Comune di Brindisi e se l’azienda si sia spostata nel nuovo cantiere. Fischetto non ha potuto chiarire questi aspetti, poiché non rientrano fra le sue competenze. 

Quarta stimola la maggioranza

Il presidente Quarta, eletto in consiglio comunale fra le file di Fratelli d’Italia ma al centro di un procedimento di espulsione dal partito, ha rinfocolato la polemica con i colleghi del centrodestra. “E’ un grave atto di irresponsabilità nei confronti della città – afferma il consigliere – che la maggioranza non si sia presentata. E' un peccato non raccogliere i frutti del lavoro svolto dalla commissione, per beghe personali. Come disse Domenico Mennitti,  una volta eletti non si è più uomini di parte, ma uomini delle istituzioni".
 

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