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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

"Persone disperse in mare alla diga": ma era solo un'esercitazione

Un paio di pescatori allertano i soccorritori. Ma quelli che sembravano dei naufraghi caduti da una barca a causa del maltempo, erano in realtà sub dei vigili del fuoco in attività addestrativa

BRINDISI - Nel giro di pochi minuti si sono mobilitati i vigili del fuoco, personale del 118 e forze dell'ordine, ma per fortuna era solo un falso allarme quello che intorno alle ore 21.30 di mercoledì (27 7luglio) è stato lanciato da un paio di pescatori che si trovavano presso la diga di Bocche di Puglia. E' accaduto mentre un'improvvisa ondata di maltempo si abbatteva sul litorale. Impetuose raffiche di vento sferzavano la costa. Un blocco di nubi compatto offuscava il cielo. In questo contesto, i pescatori hanno visto due persone che si dimenavano in acqua, a pochi metri da una barca. Convinti che si trattasse di naufraghi appena scaraventati in mare da una tromba marina, non hanno esitato ad allertare i soccorsi.

Polizia sulla diga di Bocche di Puglia-2

A stretto giro si sono attivati i pompieri, il personale della Capitaneria di porto, il 118, la polizia e la guardia di finanza. Ma una volta arrivati sul posto, soccorritori e forze dell'ordine hanno capito che in realtà non vi era alcuna emergenza. I sommozzatori dei vigili del fuoco erano infatti impegnati in un'attività addestrativa che prevedeva il recupero di dispersi in mare. Le persone che apparentemente chiedevano aiuto erano dunque dei pompieri in esercitazione, mentre altri colleghi si trovavano a bordo dell'imbarcazione di servizio. Un grosso disguido, insomma, che per una decina di minuti ha fatto vivere momenti di grande apprensione. 

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