Sostanza misteriosa sul muro della scuola elementare: "Dovrebbe essere diserbante"

BRINDISI – Manca ancora la certificazione delle analisi di laboratorio, ma ormai vi sono pochi dubbi sul fatto che sia stato gettato del diserbante sul muretto perimetrale della scuola elementare “Giovanni Rodari” di via Don Monza, al rione Cappuccini. L’istituto, in seguito a un ulteriore sopralluogo effettuato stamani (27 settembre) da vigili del fuoco e personale dell’Asl, è rimasto chiuso (oggi, comunque, non erano previste lezioni).

Il tanfo prodotto dalla sostanza chimica aveva creato forte allarmismo nel vicinato. Il prodotto, da quanto appreso, è stato riversato sul retro dell’edificio, vicino al cancello secondario che affaccia in via Chimienti. Le prime richieste di intervento sono pervenute intorno alle ore 18, presso la sala operativa dei vigili del fuoco. Inizialmente si pensava a una fuga di gas.

Ma il rinvenimento di una macchia in via Chimienti ha subito fatto tramontare il sospetto che fosse in atto una dispersione di sostanze aeriformi. Intorno alle 20, con il supporto dei vigili urbani, la strada è stata chiusa al traffico. Successivamente sono intervenuti anche i poliziotti della Sezione volanti, esperti della Scientifica e uomini di Arpa e Asl. Rilievi più accurati sono stati effettuati dopo le 23, quando sul posto si è recato un furgoncino del nucleo Nbcr dei vigili del fuoco, dal quale è sceso un pompiere munito di tuta isolante e maschera antigas.

Nel frattempo, lungo il muro perimetrale di via Don Minzoni, di fronte la scuola media Leonardo Da Vinci, un residente aveva segnalato alle forze dell’ordine la presenza di un fusto di colore bianco, vuoto, contenuto in una busta di plastica: forse il contenitore del liquido riversato all'esterno della scuola. I primi rilievi effettuati con l’ausilio di attrezzature munite di sensori in grado di rilevare la presenza di sostanze tossiche hanno subito indirizzato gli investigatori verso l’ipotesi del diserbante.

La scuola è stata piantonata per tutta la notte da una pattuglia di agenti della polizia Municipale. Alle prime luci del giorno, come detto, vigili del fuoco e Asl sono tornati per ulteriori accertamenti. La certezza sulla composizione chimica della sostanza potrà arrivare solo nei prossimi giorni. “Il proprietario del l’area (il Comune di Brindisi, ndr) – fa sapere l’Arpa – dovrebbe avviare un’indagine preliminare sul terreno. Dai contenitori rinvenuti, dovrebbe trattarsi ad ogni modo di diserbate”.

Il ruolo dell’Arpa sarà quindi quello di fare delle analisi su dei campioni di terreno prelevati dall’amministrazione comunale, ovviamente d’intesa con il Pm informato dell'accaduto.

L’assessore comunale con delega all’edilizia scolastica, Cosimo D’Angelo, assicura che non c’è da preoccuparsi. Lo sversamento infatti, da quanto riferito, riguarda un punto circoscritto del muro perimetrale, situato a distanza di sicurezza dalle aule. Al momento, quindi, si tende a escludere che l’istituto possa restare chiuso anche lunedì, quando riprenderanno le lezioni. Sulla causa del gesto, per adesso, non vi è alcuna certezza. Difficile dire se possa trattarsi di una bravata o di un errore umano.