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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Una marea di giovani attorno a Melissa

MESAGNE – Piazza IV Novembre non riesce più a contenere le migliaia di persone che da tutta la Puglia sono giunte a Mesagne per l’ultimo saluto alla 16enne Melissa Bassi, strappata alla vita sabato scorso mentre si recava a scuola. La salma della giovane mesagnese che frequentava la IIIA dell’istituto professionale “Morvillo-Falcone” è arrivata intorno alle 14,30. È stata trasferita in chiesa dove l’arcivescovo Rocco Talucci sta celebrando i suoi funerali.

MESAGNE – Piazza IV Novembre non riesce più a contenere le migliaia di persone che da tutta la Puglia sono giunte a Mesagne per l’ultimo saluto alla 16enne Melissa Bassi, strappata alla vita sabato scorso mentre si recava a scuola. La salma della giovane mesagnese che frequentava la IIIA dell’istituto professionale “Morvillo-Falcone” è arrivata intorno alle 14,30. È stata trasferita in chiesa dove l’arcivescovo Rocco Talucci sta celebrando i suoi funerali.

In piazza IV novembre sono stati allestiti due maxi schermi e nel giro di un’ora si è riempita di gente: bambini, mamme, papà, nonni. Alunni di tutti gli ordini e gradi: ci sono gli scolaretti della scuola dell’infanzia di Mesagne, della scuola media, delle scuole superiori. Ognuno ha nel cuore la 16enne dal viso dolce e gli occhi buoni. Qualcuno si ripara dal sole con un ombrello altri sembra non siano per nulla colpiti dai raggi bollenti. Il pensiero è diretto solo verso il dolore che stanno provando i genitori della giovane mesagnese. “Quello che è accaduto a Melissa potrebbe accadere a ognuno di noi – ha commentato una alunna della scuola media di Parabita, in provincia di Lecce – sentiamo il dovere di essere qui, oggi”. Gli studenti della scuola Media di Parabita hanno tutti cartelloni scritti a penna con frasi per Melissa, con foto e con inni alla pace e alla giustizia.

Per non dimenticare, per non lasciare che questa tragedia finisca nel limbo delle stragi italiane. Nemmeno quando gli assassini saranno in carcere. Non ci sarà mai giustizia per questo dolore, nessuno restituirà mai più Melissa alla sua vita, nessuno le darà mai più un futuro. “L’attenzione su questa vicenda deve rimanere alta per lungo tempo – commenta una mamma del Morvillo, anche lei in piazza IV Novembre per essere vicina con il cuore alla mamma di Melissa – quello che è accaduto è troppo doloroso per tutti. Non dobbiamo dimenticare mai il dramma che ha colpito la famiglia Bassi, è come se fosse stata ammazzata una nostra figlia”. Tutti con gli occhi lucidi. In un silenzio quasi tombale. Nessuno ha la forza di scambiare anche poche parole con l’amico che gli sta vicino. In piazza risuona solo la voce del celebrante. (Paola Bari)

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