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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Tanti gol subiti e pochi realizzati: il Fanuzzi e "l'effetto boomerang"

In quattro partite, tre sconfitte e un pareggio per il Brindisi fra le mura amiche. L'unico successo "interno" (sul campo di Cerignola) risale allo scorso 21 settembre

L'effetto Fanuzzi per il Brindisi ancora non si è visto. Anzi, da quando la formazione allenata da Ciro Danucci ha fatto rientro nell'impianto amico ha raccolto un bottino esiguo, considerando che solitamente in casa diverse squadre costruiscono molte delle loro fortune: dopo il pareggio contro la Juve Stabia infatti, il Brindisi ha incassato tre sconfitte di fila al Fanuzzi contro Casertana, Monopoli e il Catania.

L'unico successo interno, per così dire, è arrivato contro il Monterosi lo scorso 21 settembre, per 2-1: la partita, tuttavia, si è giocata come noto allo stadio Monterisi di Cerignola. E contando anche il ko al Curcio contro il Benevento di lunedì 25 settembre (0-1) i biancazzurri in casa hanno raccolto in totale solo quattro punti in sei partite, uno score simile a quello del Sorrento che però ha disputato una gara in meno allo stadio Viviani.

Preoccupa anche il dato riguardante la difesa. In casa il Brindisi ha incassato ben undici gol, peggio hanno fatto la Turris con dodici reti al passivo e il Monterosi che ne ha invece incassate tredici; pesa in tal senso il poker subito per mano della Casertana lo scorso 22 ottobre. Cinque invece i sigilli messi a segno a livello offensivo. Insomma, urge un'inversione di tendenza per ritrovare lo stadio Fanuzzi, che può giungere da fattore per la corsa salvezza.

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