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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ostuni a un soffio dalla vittoria

VERONA - La Domotecnica Ostuni lotta fino alla fine anche a Verona, ma non riesce a soffiare i due punti alla Tezenis, che nel tempo supplementare segna 9 punti contro gli 8 degli ospiti, e porta a casa la partita sul finale di 71-70. Questa volta per gli uomini di Marcelletti c’è davvero di che mangiarsi le mani. I parziali dei quattro tempi la dicono lunga sulla assoluta parità vista in campo (17-18, 33-33, 50-48, 62-62) e su quanto Aaron Johnson e compagni abbiano creduto nella possibilità di tornare nella Città Bianca con una vittoria in trasferta.

VERONA - La Domotecnica Ostuni lotta fino alla fine anche a Verona, ma non riesce a soffiare i due punti alla Tezenis, che nel tempo supplementare segna 9 punti contro gli 8 degli ospiti, e porta a casa la partita sul finale di 71-70. Questa volta per gli uomini di Marcelletti c’è davvero di che mangiarsi le mani. I parziali dei quattro tempi la dicono lunga sulla assoluta parità vista in campo (17-18, 33-33, 50-48, 62-62) e su quanto Aaron Johnson e compagni abbiano creduto nella possibilità di tornare nella Città Bianca con una vittoria in trasferta.

La partita è stata un continuo rincorrersi ma con distacchi minimi: quello più alto per gli ospiti, +6, si è registrato al sedicesimo minuto, durante la migliore frazione disputata dalla Domotecnica. Quello più alto per i padroni di casa, sempre +6, è giunto nel terzo tempo (45-39 dopo una bomba di Renzi). Nel finale di overtime è arrivata l’illusione per i gialloblu, con il canestro da tre punti di Giovanni Carenza che ad un minuto dalla fine ha portato avanti Ostuni 69-70. Nell’azione successiva, al difesa non è riuscita a bloccare l’arrembaggio della Tezenis, che sono andati a segno da sotto canestro con Antonio Porta.

L’ultima palla è toccata a Mareks Jurevicus, ma questa volta l’ala ostunese non ha fatto il miracolo, andando a sbagliare da sotto allo scadere. Per lui una serata non proprio esaltante (3/6 da due, 1/6 da tre e 1/4 ai liberi). Anche Klobucar sotto tono. Bene invece Rinaldi e il solito Aaron Johnson (16 punti, 12 dei quali ai liberi, e tre assist). Ostuni è undicesima a 20 punti. Sotto, a 18, restano Bologna e Imola, a 16 Sant’Antimo (che ha battuto Barcellona) e a 14 Forlì.

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